Ucraina, sopravvissuto ai lager nazisti muore in un bombardamento russo: “Continuano il lavoro di Hitler”
Un sopravvissuto ai campi di concentramento nazisti è morto in un bombardamento russo a Kharkiv: aveva 96 anni. A darne notizia la Fondazione dei lager di Buchenwald e Mittelbau-Dora, che ha scritto su Twitter: “Il nostro amico Boris Romanchenko, sopravvissuto ai campi di concentramento di Buchenwald, Peenemunde, Dora e Bergen-Belsen, è morto venerdì scorso in un attacco al suo condominio a Kharkiv. Siamo profondamente scioccati”.
“Romanchenko si era dedicato intensamente a ricordare i crimini del nazionalsocialismo ed era vicepresidente del Comitato internazionale Buchenwald-Dora”, ha ricordato la fondazione. “I nuovi fascisti continuano il lavoro di Hitler”, ha scritto su Telegram il sindaco di Leopoli, Andrij Sadovyj. L’edificio a più piani in cui viveva il 96enne Romanchenko è stato colpito da un proiettile.