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Home » Esteri

Ucraina, Zelensky annuncia: “Sentirò oggi Trump per sapere cosa si sono detti con Putin. Ma non faremo concessioni territoriali alla Russia”

Immagine di copertina
Credit: ZUMAPRESS.com / AGF

L'annunciata tregua di 30 giorni ai raid contro le infrastrutture e le centrali energetiche, ha commentato il presidente ucraino, è "contrasta con la realtà"

Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha annunciato l’intenzione di tenere un colloquio telefonico con Donald Trump per saperne di più sulla telefonata intercorsa ieri tra il l’inquilino della Casa bianca e il leader della Russia, Vladimir Putin, ribadendo però che Kiev non intende fare concessioni territoriali a Mosca. “Oggi avrò un colloquio con il presidente Trump”, ha detto Zelensky durante una conferenza stampa tenuta a Helsinki a margine del suo incontro con il presidente della Finlandia, Alexander Stubb. “Discuteremo con lui (Trump, ndr) i dettagli dei prossimi passi (da intraprendere, ndr)”.

L’intesa annunciata ieri tra Trump e Putin per uno stop di 30 giorni ai raid contro le infrastrutture e le centrali energetiche in Ucraina, ha commentato il leader del governo di Kiev, è “molto in contrasto con la realtà”. A poche ore dalla telefonata tra i presidenti di Stati Uniti e Russia infatti i raid di Mosca hanno bombardato alcune reti elettriche nell’oblast di Dnipropetrovsk e a Sloviansk, in quello di Donetsk, in Ucraina, mentre nuovi attacchi ucraini hanno colpito il distretto di Krasnoyaruzhsky della regione di Belgorod, causando un morto e 5 feriti, e centrato un deposito di petrolio nella località di Kavkazskaya della regione di Krasnodar, in Russia.

Malgrado i continui scontri sul campo però, i colloqui vanno avanti: nuovi negoziati di pace sono previsti infatti domenica 23 marzo tra le delegazioni statunitense e russa a Gedda, in Arabia Saudita. Uno dei temi più difficili, ha spiegato oggi Zelensky da Helsinki, riguarderà le potenziali concessioni territoriali dell’Ucraina alla Russia. “Per noi, la linea rossa è il riconoscimento dei territori ucraini temporaneamente occupati come russi”, ha detto il presidente ucraino”. “Non lo accetteremo”.

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