Guerra in Ucraina, ultime notizie. Missili su Kiev, truppe russe nella capitale. Mosca: “Sanzioni contro l’Occidente”. Zelensky a Putin: “Trattiamo”. Il Cremlino ai soldati ucraini: “Prendete il potere”. La Nato: “Putin pagherà a caro prezzo”
Guerra Ucraina-Russia: le ultime notizie di oggi 25 febbraio 2022
GUERRA UCRAINA-RUSSIA ULTIME NEWS – “Vogliamo denazificare l’Ucraina”: con queste parole, pronunciate nella giornata di ieri, giovedì 24 febbraio, il presidente Putin ha dato il via all’invasione della Russia. Un’operazione militare iniziata all’alba e che ha causato 137 militari uccisi e 316 rimasti feriti, oltre che decine di civili morti e feriti in bombardamenti effettuati in diverse città dell’Ucraina. Nel cuore della notte tra giovedì e venerdì, le forze ucraine potrebbero aver abbattuto un missile o un aereo russo sulla capitale Kiev, secondo fonti della Ukrainska Pravda. I leader del G7, riuniti in un vertice d’emergenza, hanno condannato le azioni di Putin affermando di essere pronti ad agire sui “mercati globali dell’energia”, mentre Biden ha dichiarato che Putin “pagherà le conseguenze della guerra”. Di seguito, tutte le ultime notizie di oggi, venerdì 25 febbraio, sulla guerra tra Ucraina e Russia.
Ore 21,00 – Russia: “No di Kiev ai negoziati” – Kiev si sarebbe opposta all’offerta della Russia di negoziare a Minsk la fine delle ostilità. Lo riferiscono fonti russe. L’offerta di dialogo avanzata dal Cremlino “non è vera diplomazia” ha dichiarato invece il portavoce del Dipartimento di Stato, Ned Price.
Ore 18,30 – Zelensky appare in video: “Sono a Kiev” – Il presidente ucraino smentisce chi lo voleva in fuga e appare in un video in cui afferma: “Siamo qui, siamo a Kiev, stiamo difendendo l’Ucraina”. Poco prima il capo dello staff del presidente aveva dichiarato: “è a Kiev e lavora 24 ore al giorno e 7 giorni su 7”.
⚡️Ukraine’s Zelensky posts a new video of himself and his team outside the presidential administration in Kyiv’s government quarter after rumors in Russian media that he’d fled. “We are here. We are in Kyiv. We are defending Ukraine.” pic.twitter.com/bgHyrsbVFs
— Christopher Miller (@ChristopherJM) February 25, 2022
Ore 18,20 – Nato: “La Russia pagherà a caro prezzo” – La decisione di Putin di “attaccare l’Ucraina è un terribile errore strategico, per il quale la Russia pagherà a caro prezzo, sia economicamente che politicamente, negli anni a venire. Sanzioni massicce e senza precedenti sono già state imposte alla Russia. La Nato continuerà a coordinarsi strettamente con le parti interessate e altre organizzazioni internazionali, compresa l’Ue”. Lo hanno dichiarato i leader della Nato dopo il vertice straordinario di oggi.
Ore 18,00 – Onu: “Già 50mila rifugiati, altri in arrivo” – “Abbiamo già ospitato 50mila rifugiati dall’Ucraina e ne riceveremo molte altre. Siamo già nel Paese e in quelli limitrofi. C’è una sorta di resilienza e abbiamo grandi capacità di soccorso umanitario, ma il problema è che i numeri potrebbero superare la nostra capacità di accoglienza”. Lo ha dichiarato Filippo Grandi, alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati.
Ore 17,30 – Eurovision mette al bando la Russia – L’Eurovision ha messo al bando la Russia dall’edizione del concorso canoro in programma quest’anno. Lo ha deciso il consiglio di amministrazione.
Ore 17,15 – Usa: “Assalto a Mariupol, lanciati 200 missili” – Secondo fonti dell’Intelligence statunitense un attacco anfibio è in atto nella città di Mariupol. Fino ad ora, secondo i dati in possesso degli Usa, sarebbero stati lanciati oltre 200 missili.
Ore 17,00 – Mosca: “Eventuali colloqui non bloccheranno l’operazione” – Gli eventuali colloqui tra Mosca e Kiev non bloccheranno l’operazione militare in atto in Ucraina da parte dei soldati russi. Lo ha sottolineato la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, dopo che il Cremlino si è detto pronto a mandare una delegazione a Minsk per colloqui con la controparte ucraina.
Ore 16,00 – Putin ai militari ucraini: “Prendete il potere” – Il presidente russo si è rivolto ai militari ucraini esortandoli a prendere il potere rovesciando Volodymyr Zelensky e il suo entourage definiti “banda di neo-nazisti e drogati”. “Prendete il potere nelle vostre mani. Mi sembra che sarà più facile negoziare tra noi” ha dichiarato Putin in un messaggio trasmesso dalla televisione russa e diretto all’esercito ucraino. Putin, poi, ha affermato che la Russia non sta combattendo contro le unità dell’esercito ma contro formazioni nazionaliste che si comportano “come terroristi” usando i civili come “scudi umani”.
Ore 15,45 – Zelensky: “Forse ultima volta che mi vedete vivo” – “Questa potrebbe essere l’ultima volta che mi vedete vivo”: lo avrebbe detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ai leader Ue durante la videoconferenza della scorsa notte. Lo scrive su Twitter Barak Ravid, corrispondente diplomatico di Walla News e Axios.
Ore 15,40 – Il sindaco di Kiev: “È un incubo” – “Siamo un popolo pacifico, quello che sta avvenendo è un incubo”: lo ha dichiarato il sindaco di Kiev, Vitalij Klyčko.
Ore 15,00 – Zelensky: “Difendiamo il nostro Paese da soli” – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha invitato i suoi cittadini alla resistenza contro l’invasione russa. Zelensky, infatti, ha accusato l’Europa di essere troppo “lenta” nella risposta all’attacco di Mosca ed ha esortato i suoi concittadini a difendere il “nostro Paese da soli”.
Ore 14,40 – “Ue pronta congelare i beni di Putin” – L’Unione Europea sarebbe pronta a congelare i beni di Vladimir Putin e del ministro degli Esteri Sergei Lavrov nell’ambito del nuovo pacchetto di sanzioni in discussione oggi. Lo riferisce il Financial Times citando tre differenti fonti.
Ore 14,00 – Russia pronta a trattare – La Russia è pronta “a inviare a Minsk (in Bielorussia n.d.r.) una delegazione russa a livello di rappresentanti del Ministero della Difesa, del Ministero degli Affari Esteri e dell’amministrazione presidenziale per negoziati con una delegazione ucraina”. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Ria Novosti.
Ore 13,30 – Zelensky ai volontari europei: “Venite a combattere” – “Se avete un’esperienza di combattimento potete venire nel nostro paese per difendere l’Europa”: lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso del suo discorso durante il quale ha lanciato un appello ai volontari europei per difendere il suo paese dall’invasione russa.
Ore 13,10 – Zelensky a Putin: “Trattiamo” – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha invitato Putin a sedersi intorno a un tavolo per trattare la fine delle ostilità: “Voglio fare appello ancora una volta al presidente della Federazione Russa. I combattimenti sono in corso in tutta l’Ucraina. Sediamoci al tavolo dei negoziati per fermare la morte di persone”.
Ore 13,00 – Zelensky: “La guerra non può aspettare Draghi” – “Oggi alle 10:30 agli ingressi di Chernihiv, Hostomel e Melitopol ci sono stati pesanti combattimenti. Le persone sono morte. La prossima volta cercherò di spostare l’agenda bellica per parlare con MarioDraghi ad un’ora precisa. Nel frattempo, l’Ucraina continua a lottare per il suo popolo”. Lo scrive su Twitter il presidente dell’Ucraina Zelensky rispondendo a Mario Draghi, il quale, nel corso dell’informativa alla Camera, aveva dichiarato di non essere riuscito a parlare con Zelensky perché quest’ultimo era nascosto. Leggi la notizia completa.
Ore 12.38 – Aumento delle radiazioni a Chernobyl – Lo registrano le autorità ucraine. L’aumento del livello di radiazioni nei pressi della centrale nucleare è “dovuto al movimento di una grande quantità di equipaggiamento militare pesante attraverso la zona di esclusione”, con conseguente “aumento di polvere radioattiva contaminata nell’aria”, ha affermato l’Ispettorato statale per la regolamentazione nucleare, citato da Interfax. “Lo stato degli impianti nucleari e degli altri impianti della centrale nucleare di Chernobyl è invariato”
Ore 12.13 – Kiev: “Aspettiamo attacco dei tank russi” – “L’Ucraina si aspetta un attacco dei tank russi a Kiev oggi, che potrebbe essere il giorno più difficile della guerra”: lo ha detto un consigliere del ministro dell’ Interno ucraino citato dai media ucraini. Anton Herashchenko ha aggiunto che i difensori di Kiev “sono pronti con missili anticarro forniti da alleati stranieri”.
Ore 12.11 – Onu, almeno 25 morti fra i civili e 102 feriti – Sono almeno 25 i civili uccisi dagli attacchi aerei in Ucraina: lo ha detto il portavoce per i diritti umani all’Onu, secondo quanto riferisce la Bbc. A questi, si aggiungono 102 feriti, nei bombardamenti e attacchi aerei delle ultime ore. L’Onu ha anche aggiunto che probabilmente i numeri sono più alti.
Ore 12.00 – L’esercito russo penetra nei sobborghi di Kiev – Il presidente ucraino Zelensky dennuncia: “Sono sulla Kill List, mi cercano per uccidere me e la mia famiglia”
Ore 11.50 – La ritorsione di Mosca: “Sanzioni contro l’Occidente” – Lo annuncia il presidente della Duma Viacheslav Volodin. Un pacchetto che funge da ritorsione a quelle imposte dall’Occidente.
Ore 10.30 – Kiev, spari vicino al quartiere governativo – I media locali riferiscono di spari avvertiti vicino al quartiere governativo di Kiev, mentre le truppe russe si dirigono verso la capitale.
Ore 09.12 – Bombe su scuola Donetsk: uccisi due insegnanti – Due insegnanti sono stati uccisi da un bombardamento su una scuola a Gorlovka, nell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk. Lo rende noto il sindaco della citta’, Ivan Prikhodko. “Due insegnanti – le sue parole su Telegram – sono stati uccisi in un attacco alla scuola numero 50”. Prikhodko ha aggiunto che c’e’ anche una persona ferita.
Ore 09.10 – Kiev: “Russi hanno sequestrato 2 nostri mezzi e muovono verso centro capitale” – “Le forze militari russe hanno sequestrato due veicoli delle Forze armate ucraine, hanno indossato le uniformi militari ucraine e muovono ad alta velocità verso il centro di Kiev”. Lo ha denunciato la vice ministra della Difesa ucraina, Hanna Malyar, secondo cui i due veicoli “sono seguiti da una colonna di camion militari russi”.
Ore 09.00 – Ucraina, da Romania e Polonia frontiere aperte – “Questa notte Romania e Polonia hanno aperto le frontiere. Fanno passare donne, bambini e anziani. C’e’ assistenza aiuto e sostegno per i profughi appena passato il confine. Ci sono lunghe code ma ci si muove. E’ permesso il passaggio con qualsiasi documento che dimostra l’identita’”. Lo afferma Fabio Prevedello, presidente della Associazione europea Italia-Ucraina.
Ore 07.25 – Suonano nuovamente le sirene a Kiev, fuga nei rifugi antiaerei – Le sirene di avvertimento hanno risuonato nuovamente a Kiev intorno alle 7.30 (le 6.30 in Italia), mentre le autorità locali hanno esortato i residenti a nascondersi nei rifugi antiaerei. Lo riporta il Kyiv Independent.
Ore 06.40 – Missili balistici su Kiev: suonano le sirene anche a Leopoli – Poco prima delle 7 ora locale, le 6 in Italia, sono suonate le sirene degli allarmi antiaereo a Kiev e a Leopoli, nell’ovest del Paese. La capitale ucraina prima dell’alba è stata colpita da un attacco “con missili cruise o balistici”, ha detto il consigliere del ministero dell’Interno Anton Gerashchenko, mentre la Cnn ha parlato di due forti esplosioni nel centro di Kiev e di una terza a distanza.
Ore 06.35 – Udite altre tre esplosioni in zona sud-ovest di Kiev – Altre tre esplosioni sono state udite nitidamente all’alba nelle zone periferiche di Kiev. Lo riporta la Cnn. La zona interessata sarebbe quella sud-ovest della capitale ucraina.
Ore 06.30 – Due palazzi in fiamme a Kiev – Due palazzi che ospitano appartamenti sono in fiamme nel settore sud-est di kiev: lo indicano foto diffuse dai servizi di soccorso dell’ucraina, rilanciate anche da testate locali. Secondo le ricostruzioni disponibili, l’incendio sarebbe divampato dopo che un aereo, verosimilmente russo, è stato intercettato in volo dalla contraerea. Stando al quotidiano Kyiv Independent, almeno tre persone sono rimaste ferite in modo grave. I soccorritori hanno riferito di un rischio di crollo. In precedenza funzionari del ministero dell’interno dell’Ucraina avevano detto dell’abbattimento di un caccia nel settore di Darnytskyi, in una zona residenziale, nel settore sud-orientale della capitale.
Ore 06.20 – Ministro Esteri ucraino: orribile lancio di missili su Kiev – Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha denunciato sul suo account su Twitter, “l’orribile lancio di missili russi su Kiev” che avrebbe provocato almeno 3 feriti. “L’ultima volta che la nostra capitale ha subito qualcosa di simile e’ stato nel 1941, quando e’ stata attaccata dalla Germania nazista. L’Ucraina ha sconfitto quel demone e sconfiggerà anche questo”.
Ore 06.00 – Russi bombardano aeroporto nel nord ovest – Le forze russe hanno iniziato alle 6.10 (le 5.10 ora italiana) a bombardare l’aeroporto di Velyka Omelyana, a 4 chilometri da Rivne, cittadina del nordovest dell’Ucraina a circa 300 chilometri da Kiev e 160 dal confine con la Polonia. Lo ha riferito il capo dell’Aeronautica militare nello scalo.Alcuni residenti testimoniano di violente esplosioni. L’attacco è confermato anche dalle autorità locali. Secondo i militari, c’è stata un’esplosione che ha distrutto la pista di riserva. Nessuno è rimasto ferito, hanno aggiunto.
Ore 05.40 – Difesa ucraina: ‘Russia ha già perso 800 uomini’ – Le forze russe “hanno già perso circa 800 uomini”, secondo il ministero della Difesa ucraino. “Le perdite includono anche sette aerei, sei elicotteri, 130 veicoli corazzati da combattimento e oltre 30 carri armati”, ha aggiunto, citato dal Kyiv Independent.
Ore 05.00 -Missili su Kiev: frammenti di aereo russo cadono su edificio – Un pesante attacco aereo con missili e armi pesanti ha colpito nella notte la capitale ucraina Kiev, ma “la difesa aerea della città ha respinto con successo l’assalto”. Lo riferiscono i media locali precisando che i frammenti di un aereo russo, presumibilmente un drone, e una serie di missili sono stati intercettati e sono caduti su due edifici residenziali. Gli edifici, situati nella parte orientale della città sono andati a fuoco e tre persone sono rimaste ferite, una delle quali versa in condizioni critiche, ha detto il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko.
Ore 4,50 – Avvertite due esplosioni a Kiev – Le forze ucraine potrebbero aver abbattuto un missile o un aereo russo sulla capitale Kiev, secondo fonti della Ukrainska Pravda. Sarebbe questa la fonte delle forti esplosioni udite poco fa nel centro della città.
Intorno alle 4.30 ora locale (le 3.30 in Italia) i residenti nell’area di Osokorki hanno sentito due potenti esplosioni. “Gli attacchi a Kiev con missili da crociera o balistici stanno continuando”, ha scritto su Telegram Anton Gerashchenko, consigliere del ministro dell’Interno. Rottami sarebbero caduti su una casa, dove è scoppiato un incendio.
Ore 04.30 – Zelensky: “Resto qui” – Zelensky ha spiegato che resterà a Kiev e che anche la sua famiglia non lascerà l’Ucraina. “Anche se la Russia – ha aggiunto – mi ha identificato come obiettivo numero uno e i miei familiari come obiettivo numero due”. “Il destino del Paese – ha concluso – dipende dai nostri soldati e dal nostro popolo”.
L’Ucraina “è stata lasciata sola” a combattere la Russia, afferma Zelensky chiedendosi polemicamente: “Chi è pronto a combattere con noi? Non vedo nessuno. Chi è pronto a dare all’Ucraina una garanzia di adesione alla Nato? Tutti hanno paura”, ha detto in un video pubblicato sul sito della presidenza ucraina.
Ore 04.00 – Media: truppe russe a 32 chilometri da Kiev – Le forze meccanizzate russe che erano entrate in Ucraina attraverso la Bielorussia si troverebbero a circa 20 miglia (32 chilometri) da Kiev, secondo due fonti riportate dalla Cnn. Un secondo contingente, entrato in Ucraina dalla Russia, sarebbe un po’ più distante ma sempre in movimento verso Kiev con l’obiettivo di circondare la città e rovesciare il governo ucraino.
Ore 03.30 – Media: checkpoint russi sull’autostrada Sumy-Kiev – Militari russi hanno installato dei posti di blocco stradali sull’autostrada Kiev-Sumy. Lo ha detto al Kyiv Independent il governatore dell’Oblast di Sumy, Serhiy Zhyvytskiy, precisando che molte delle citta’ della regione settentrionale dell’Ucraina sono state circondate dalle forze russe. Un folto gruppo di soldati – ha aggiunto – si sta muovendo dalla regione di Sumy ormai occupata verso Kiev.
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