Guerra in Ucraina, ultime notizie. Bombe vicino ai confini Ue, pesanti raid su Kiev. Zelensky propone colloqui con Putin a Gerusalemme
Guerra Ucraina-Russia: le ultime notizie di oggi, 12 marzo 2022
GUERRA UCRAINA-RUSSIA ULTIME NEWS – Per la prima volta l’attacco delle forze russe in Ucraina si sposta verso Ovest, al confine con i territori della Nato e dell’Unione europea. A Melitopol il sindaco è stato rapito dalle forze russe, Mariupol è circondata dalle truppe russe mentre il governo di Kiev lancia l’allarme su un possibile attacco da parte della Bielorussia. E cresce lo spettro di un possibile uso di armi chimiche da parte di Putin. Intanto il G7 e gli Stati Uniti varano nuove sanzioni contro Mosca. E dal 14 marzo il Cremlino blocca Instagram. Di seguito le principali notizie di oggi sulla guerra in Ucraina e gli ultimi aggiornamenti in diretta:
Ore 18.00 – Viminale: arrivati in Italia 34.851 profughi – Sono 34.851 i profughi entrati in Italia dall’inizio del conflitto fino a oggi: 17.685 donne, 3.040 uomini e 14.126 minori. Il dato lo comunica il Viminale. Ieri erano 31.287 i profughi arrivati: 15.830 donne, 2.781 uomini e 12.676 minori.
Ore 17.44 – Zelensky: “Il sindaco di Melitopol è vivo ma lo stanno torturando” – Il sindaco di Melitopol è “vivo, ma lo stanno torturando” perchè dichiari il suo sostegno alla Russia in un video: lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelenski, in un incontro con la stampa straniera nel suo bunker, a Kiev. Oggi a Melitopol, una delle città occupate dai russi, centinaia di persone sono scese in strada per protestare e chiedere il rilascio del sindaco. Le autorità ucraine sostengono che Ivan Fedorov sia stato rapito e portato via, con il capo coperto da una busta di plastica, in un luogo sconosciuto: ci sono anche le immagini di una telecamera di sicurezza che sembrano proprio mostrare la scena in cui il sindaco viene portato via da una decina di soldati russi.
Ore 16.30 – Macron: “Putin non dà segnali di voler fermare la guerra” – Nella telefonata di oggi del presidente Emmanuel Macron con il cancelliere Olaf Scholz al leader del Cremlino, Vladimir Putin, quest’ultimo “non ha dato alcun segnale della volontà di sospendere la guerra”: lo hanno riferito fonti dell’Eliseo rispondendo oggi alle domande dei giornalisti. “Noi – ha continuato l’Eliseo – ne traiamo una conseguenza: Putin deve prendere atto di sanzioni ancora più pesanti”
Ore 15.50 – Zelensky annuncia: 1.300 nostri soldati uccisi – “Dite ai vostri politici di chiudere i cieli dell’Ucraina”, “dai razzi, dagli aerei russi, dai missili”. Così un forte appello di Volodymyr Zelenskyj, presidente dell’Ucraina, alla piazza di Firenze, intervenendo in collegamento video con la manifestazione di Eurocities.
Ore 15.33 – Zelensky propone colloqui con Putin a Gerusalemme – Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky ha proposto al primo ministro israeliano Naftali Bennett di tenere i colloqui tra Russia e Ucraina a Gerusalemme. Lo scrive il Jerusalem Post.
Ore 15.13 – Putin a Macron e Scholz: “Fermate violazioni umanitarie Kiev” – In una telefonata con Emmanuel Macron e Olaf Scholz, il presidente russo Vladimir Putin ha accusato le forze di Kiev di “flagranti violazioni” del diritto internazionale umanitario nel conflitto in Ucraina e chiesto ai leader di Francia e Germania di “esercitare la loro influenza” sulle autorità locali perché vi pongano fine. Lo riporta la
Tass.
Ore 15.10 – Moschea di Mariupol: non siamo stati colpiti – Il presidente dell’Associazione che gestisce la moschea di Solimano a Mariupol, Ismail Haciogl, ha affermato che l’area e’ sotto tiro, smentendo tuttavia che la moschea sia stata colpita come invece affermato in mattinata dal governo ucraino. “I russi stanno bombardando l’area… che si trova a 2 chilometri dalla moschea e una bomba e’ caduta a una distanza di 700 metri dalla moschea”, ha scritto su Instagram. Trenta civili turchi sono all’interno dell’edificio, “compresi bambini”, ha aggiunto, senza specificarne il numero
Ore 12.10 – Tugendhat a Sky TG24: “Putin minaccia l’Europa tutta”- Per il Presidente della Commissione Esteri della Camera dei Comuni del Regno Unito, uno degli esponenti più autorevoli del partito conservatore attualmente guidato da Boris Johnson, il capo di stato russo rappresenta un pericolo concreto anche per Nato e Occidente democratico.
Ore 12.00 – Cina: “Grande preoccupazione, lavoriamo per evitare ulteriore escalation” – Pechino “spera che la pace possa tornare il prima possibile”, ha affermato il premier Li Keqiang, aggiungendo che il suo Paese segue “una politica diplomatica pacifica indipendente. È importante sostenere Ucraina e Russia perché superino le differenze”
Ore 11.15 – Mosca: Occidente ha dichiarato guerra economica a Russia – L’Occidente ha apertamente dichiarato guerra economica alla Russia. Lo ha detto il viceministro degli esteri di Mosca Sergey Ryabkov secondo quanto riporta l’agenzia russa Interfax.
Ore 10.50 – Mosca: “Pronta nostra lista sanzioni contro Occidente” – “La Russia annuncerà presto sanzioni contro i Paesi occidentali, compreso gli Stati Uniti. Lo ha detto alla Tass il viceministro degli Esteri russo Serghei Ryabkov”. “La lista è pronta – ha aggiunto – e verrà pubblicata presto”.
Ore 10.40 – Carburanti, Cingolani: “Aumenti immotivati, colossale truffa”- “Stiamo assistendo ad un aumento del prezzo dei carburanti ingiustificato, non esiste motivazione tecnica di questi rialzi. La crescita non è correlata alla realtà dei fatti è una spirale speculativa, su cui guadagnano in pochi”, “una colossale truffa a spese delle imprese e dei cittadini”. Così il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani a a Sky TG24.
Ore 10.00 – Bombardata moschea che ospitava 80 civili a Mariupol – Una moschea dove si nascondono oltre 80 persone è stata bombardata questa mattina. Più di 80 adulti e bambini si nascondono lì dai bombardamenti, compresi i cittadini turchi. Lo riferisce il ministero degli Esteri ucraino.
Ore 08.30 – Gb: “Forze russe a 25 km da Kiev” – “Il grosso delle forze terrestri russe si trova adesso a circa 25 chilometri dal centro di Kiev”. Lo riferisce il ministero della Difesa britannico, citando l’intelligence, secondo cui continuano gli scontri a nordest della capitale ucraina. Il ministero riferisce poi che, oltre a Kiev, restano accerchiate le città di Kharkiv, Sumy, Mariupol e Chernihiv, che continuano a subire “pesanti bombardamenti”.
Ore 08.00 – Mosca, sanzioni potrebbero causare caduta Iss – Le sanzioni occidentali introdotte contro la Russia potrebbero causare la caduta della Stazione Spaziale Internazionale (Iss). Lo ha affermato Dmitry Rogozin, capo dell’agenzia spaziale russa Roscosmos, che ha chiesto la revoca delle misure. Rogozin ha affermato che le operazioni delle navicelle russe che riforniscono la Iss sarà interrotta dalle sanzioni, interessando di conseguenza il segmento russo della stazione, che serve, tra l’altro, a correggere l’orbita della struttura. Di conseguenza, ciò potrebbe causare “l’ammaraggio o l’atterraggio” dell’Iss, che pesa 500 tonnellate.
Ore 07.30 – Recuperati 5 corpi vicino Kharkiv, anche 2 bimbi – I cadaveri di cinque persone, tra cui due bambini, sono stati recuperati dai soccorritori dei Servizi di emergenza tra le macerie di un edificio residenziale nel villaggio ucraino di Slobozhanske, poco fuori Kharkiv in seguito ai bombardamenti russi sulla città. Lo riferisce il Guardian. Gli operatori hanno sottoposto a controlli 40 siti nell’area per ripulire la zona dagli ordigni inesplosi.
Ore 07.00 – Msf: “Kiev circondata, situazione “critica” a Mariupol” – Le forze russe si sono posizionate intorno a Kiev e stanno “bloccando” Mariupol, dove migliaia di persone stanno soffrendo un assedio devastante. I media locali riferiscono di sirene di avvertimento antiaereo in tutta l’Ucraina, comprese Kiev, Odessa, Dnipro e Kharkiv. Dopo dodici giorni di assedio, Mariupol, un porto strategico, è senza acqua, gas, elettricità o comunicazioni. La situazione è “quasi disperata”, ha avvertito Medici senza frontiere.
Ore 06.00 – Suonano sirene in varie città, da Kiev a Leopoli – Le sirene suonano in diverse città dell’Ucraina, da Leopoli a Kiev, da Cherasky a Charkiv. Lo riporta il Guardian. Poche ore fa Cnn ha riportato di esplosioni non lontano dalla capitale ucraina, dove le forze russe si starebbero avvicinando.
Ore 05.30 – Usa, Russia viola principi base della sicurezza nucleare – Gli Stati Uniti restano “preoccupati dalle sconsiderate azioni della Russia e dalle violazioni dei principi di sicurezza nucleare”. Lo afferma il ministro dell’Energia americano, Jennifer Granholm, sottolineando che il fatto che Mosca stia violando i principi di sicurezza “è inaccettabile e gli attacchi che mettono a rischio la sicurezza in Ucraina e al di là devono fermarsi”.
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