Raid russo a 20km dalla Polonia: bombardamenti mai così vicini a un Paese Ue e Nato. Le scosse percepite anche dai residenti polacchi
Guerra in Ucraina: raid russo a 20 chilometri dalla Polonia
Il governatore di Leopoli, Maksym Kozytskyi, ha riferito che l’esercito russo ieri ha lanciato oltre 60 missili su Yavoriv, aggiungendo che la maggior parte sono stati abbattuti perché “i sistemi di difesa antiaerea hanno funzionato.” Le onde d’urto dei missili esplosi hanno scosso anche alcune abitazioni in Polonia, secondo quanto riferito da alcuni residenti.
Yavoriv ospita il “Centro internazionale per la pace e la sicurezza,” una base militare che si estende su una superfice di 360 chilometri quadrati e a settembre scorso aveva ospitato esercitazioni dell’esercito ucraino in coordinamento con la NATO.
John Sullivan, Consigliere per la sicurezza nazionale del presidente USA Joe Biden, ha dichiarato che l’attacco al poligono militare rappresenta un segno della frustrazione di Putin.
“Putin è frustrato […] sta aumentando il numero di obiettivi, vuole sfogarsi e sta tentando di provocare danni in ogni parte del Paese.”
Il raid di ieri è stato il terzo contro infrastrutture nell’Ucraina occidentale negli ultimi tre giorni, ma mai finora la Russia aveva bombardato così vicino ai confini dell’Unione europea e della Nato.