Guerra in Ucraina, Biden conferma: “Gli Usa invieranno 31 carri armati Abrams. Nessuna minaccia alla Russia, aiutiamo Kiev a difendersi”
Guerra in Ucraina, Biden annuncia l’invio di nuove armi a Kiev
Dopo aver sentito telefonicamente Scholz, Macron, Sunak e Meloni, il presidente Usa Joe Biden ha confermato, attraverso un breve discorso alla Casa Bianca, l’invio in Ucraina di 31 carri armati Abrams, “i più potenti al mondo”.
“Ho avuto una lunga conversazione con Scholz, Macron, Sunak e Meloni. Siamo uniti nel sostegno all’Ucraina” ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti d’America.
“Putin si aspettava che l’Europa e gli Stati Uniti avrebbero allentato le decisioni. Si aspettava che il nostro sostegno all’Ucraina si sbriciolasse nel tempo. Si sbagliava”.
Biden, quindi, ha confermato l’invio dei tank in Ucraina su indicazione del Pentagono: “Inizieremo al più presto l’addestramento. Con gli Abrams Kiev raggiungerà obiettivi strategici”.
“Non c’è nessuna minaccia alla Russia in tutto questo. Aiutiamo l’Ucraina a difendersi” ha sottolineato il capo della Casa Bianca ribandendo successivamente che: “La nostra non è un’offensiva contro la Russia”.
Biden, che ha tenuto il discorso alla presenza del segretario alla Difesa Lloyd Austin e del segretario di Stato, Antony Blinken, ha ringraziato il cancelliere Scholz per il suo impegno nell’inviare in Ucraina i carri armati Leopard: “Dalla Germania c’è stata una vera accelerazione”.
“Le truppe russe devono tornare al luogo in cui appartengono, la Russia – ha aggiunto il presidente Usa – Questa guerra potrebbe finire oggi, è quello che vogliamo tutti: la fine della guerra”.