Guerra in Ucraina, è nata la figlia della donna in pigiama simbolo dell’attacco all’ospedale di Mariupol
Guerra in Ucraina: è nata la figlia della donna in pigiama dell’ospedale di Mariupol
Una buona notizia in un mare di orrore: è nata la figlia della donna in pigiama fotografata subito dopo il bombardamento dell’ospedale di Mariupol, avvenuto nella giornata di mercoledì 9 marzo nel corso della guerra in Ucraina.
A dare la notizia è stata la giornalista freelance Olga Tokariuk su Twitter: “Ieri sera alle 22 Marianna – questo il nome della ragazza – ha dato alla luce una bambina. Stanno bene, ma a Mariupol fa molto freddo e i bombardamenti non si fermano”.
I received an update from a relative of Marianna – a pregnant girl from Mariupol’s bombed hospital. They were able to reach her on the phone briefly. Last night at 10pm, Marianna gave birth to a baby girl! They are ok, but it’s very cold in Mariupol and the bombing doesn’t stop pic.twitter.com/PSLxI6I0zZ
— Olga Tokariuk (@olgatokariuk) March 11, 2022
L’istantanea che ritraeva Marianna, incinta e ferita mentre scendeva le scale dell’ospedale distrutto di Mariupol, è diventata una delle foto simbolo dell’attacco russo al nosocomio, ma anche di questa guerra in Ucraina.
L’immagine, tuttavia, è diventata anche oggetto di propaganda da parte dei filo-russi. Sui social, infatti, è iniziata a circolare la notizia, assolutamente falsa, che la ragazza in realtà fosse la blogger Marianna Podgurskaya, ingaggiata appositamente dagli ucraini per una messinscena.