Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:08
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Diario di TPI dal Rojava: “Ho il sangue dei curdi morti sui miei vestiti, non c’è alcuna tregua”

Immagine di copertina

Il racconto del conflitto dall'inviata sul campo di TPI, Benedetta Argentieri

Guerra Turchia-curdi: diario dalla Siria – 27 ottobre

Di Benedetta Argentieri, inviata per TPI nel Rojava

E così sono tornati. Intorno a mezzogiorno, due elicotteri hanno cominciato a sorvolare Qamishli. Tutti a chiedersi: “E questi chi sono ora?”. Ennesimo colpo di scena nel conflitto nel Nord Est della Siria.

Gli americani sono tornati sui loro passi e hanno rimandato indietro le truppe. Anche se formalmente saranno a difesa del petrolio della zona di Deirzor, nei prossimi giorni si capirà meglio dove verranno posizionati, anche perché secondo alcune fonti saranno di più rispetto a quelli che sono partiti.

Una presa di posizione del Pentagono che ha il sapore di una sconfessione delle politiche del presidente Trump. E che fa arrabbiare tutti. I russi hanno accusato gli americani di “banditismo internazionale” spiegando di avere immagini dal satellite in cui vedono i militari appropriarsi del petrolio.

I turchi sono furiosi. Una rabbia che si aggiunge già a quella di venerdì per l’affronto di vedere Mouzlum Abdi, comandante in capo delle FDS (Forze Democratiche Siriane), invitato a Washington con tutti gli onori da Trump.

La popolazione locale è inferocita, e non capisce più da che parte girarsi. L’unica cosa chiara sul terreno è che si continua a combattere e a morire. Anche oggi la Turchia ha attaccato al di fuori della cosiddetta “safe zone”.

I droni turchi hanno attaccato Sode, a nord di Tel Tamer, dove ci sono stati scontri molto pesanti in cui ci sono stati diversi morti e decine di feriti. David Eubank, dei Free Burma Rangers, che è al fronte come primo soccorso, racconta che la giornata di oggi è stata la più pesante da quando è cominciata la tregua.

“Tre mezzi blindati turchi sono arrivati nel villaggio di Soda, con cannoni, mitragliatrici, e fanteria. Le FSA hanno colpito il nostro punto di raccolta dei feriti”, spiega. “Ci sono molti combattimenti, tanti feriti e morti. Non c’è alcuna tregua, e vorrei che il mondo cominciasse ad ammetterlo. Ho il sangue di curdi morti sui miei vestiti, ed è di oggi. Questo è quello che accade veramente”, scrive poi in un tweet.

Quello che si teme realmente è che da lunedì notte la Turchia ricominci un attacco su larga scala, colpendo tutte le città sul confine. Nella giornata di oggi è anche uscita la notizia che Cicek Kobane, la combattente in ostaggio dei gruppi appoggiati dalla Turchia, è viva.

È stato proposto uno scambio con decine di combattenti di ISIS prigionieri delle FDS. Mentre decine di famiglie affiliate a Daesh sono state spostate dal campo di Ain Issa ad Al Hol, per problemi di sicurezza.

Infatti Ain Issa è sotto attacco e decine di donne sono riuscite a fuggire.

La guerra della Turchia in Siria: il diario del 25 ottobre
La guerra della Turchia in Siria: il diario del 19 ottobre
La guerra della Turchia in Siria: il diario del 18 ottobre
La guerra della Turchia in Siria: il diario del 17 ottobre
La guerra della Turchia in Siria: il diario del 16 ottobre
La guerra della Turchia in Siria: il diario del 15 ottobre
La guerra della Turchia in Siria: il diario del 13 ottobre
Altro che difendere i curdi, Putin vuole prendersi il Medio Oriente (di Giulio Gambino)
La guerra della Turchia contro i curdi in Siria: tutta la storia in versione breve, media e lunga
Guerra Turchia curdi: Caro Pd, perché sostieni ancora l’ingresso della Turchia in Europa?
L’intervista di TPI alla deputata Pd Lia Quartapelle: “Chiederemo il ritiro del contingente Nato dalla Turchia”
Siria, parla a TPI la Ong italiana colpita dall’esercito turco: “Le bombe di Erdogan ci stanno distruggendo”
Armi alla Turchia: il governo dice nì (di Giulio Gambino)
Guerra Turchia curdi: Chi sono i curdi e perché non sono mai riusciti ad avere uno loro Stato
Ti potrebbe interessare
Esteri / Trump, archiviato il caso dei documenti riservati sottratti alla Casa Bianca: “Basta caccia alle streghe”
Esteri / Un nuovo video mostra l’attentatore di Trump mentre si arrampica sul tetto: il pubblico lo nota e richiama l’attenzione
Esteri / Russia, parlò del massacro di Bucha: la giornalista Masha Gessen condannata in contumacia a 8 anni
Ti potrebbe interessare
Esteri / Trump, archiviato il caso dei documenti riservati sottratti alla Casa Bianca: “Basta caccia alle streghe”
Esteri / Un nuovo video mostra l’attentatore di Trump mentre si arrampica sul tetto: il pubblico lo nota e richiama l’attenzione
Esteri / Russia, parlò del massacro di Bucha: la giornalista Masha Gessen condannata in contumacia a 8 anni
Esteri / Israele: poetessa palestinese Hanan Awwad fermata, aggredita e interrogata per ore sui suoi scritti
Esteri / Trump torna a parlare dopo l’attentato: “Grazie a Dio non sono morto. Ora ho l’occasione per unire gli Usa e il mondo intero”
Esteri / Gaza, l'Unrwa: "Ci vorranno 15 anni per rimuovere le macerie nella Striscia". Media libanesi: "In settimana in Qatar riprendono i negoziati per la tregua"
Esteri / Chi era Thomas Matthew Crooks, l’attentatore di Donald Trump | VIDEO
Esteri / Spari contro Trump a un comizio in Pennsylvania: l’ex presidente ferito all’orecchio. Ucciso l’attentatore. Una vittima tra il pubblico, due feriti gravi
Esteri / La Russia bandisce il Moscow Times: è una “organizzazione indesiderabile”
Esteri / Come sarebbe il mondo con un Trump bis