In Siria livelli di distruzione senza precedenti
È quanto ha affermato l'inviato delle Nazioni Unite per la Siria, in seguito ai bombardamenti nella città di Zabadani condotti dalle forze governative siriane
Secondo l’inviato delle Nazioni Unite per la Siria, i bombardamenti aerei delle forze governative fedeli al presidente siriano Bashar al-Assad hanno provocato “livelli di distruzione senza precedenti”.
Nella città di Zabadani, che si trova vicino al confine con il Libano ed è controllata dai ribelli, sono state sganciate numerose bombe barile.
La città è stata teatro di feroci scontri tra le forze governative e combattenti provenienti dalle file di Hezbollah, movimento armato del Libano.
Lo scorso mese, a metà giugno, le forze di sicurezza siriane avevano bombardato la città di Douma, nel sudovest del Paese, uccidendo almeno 36 persone e ferendone altre 60, tra cui anche molti bambini, secondo quanto riportato da alcuni attivisti.
Durante l’attacco erano stati utilizzati i cosiddetti missili elefante, chiamati in questo modo per via del suono che producono al lancio. Si tratta di armi improvvisate, costruite unendo il motore di un razzo a una bomba.
Intanto, a causa del conflitto in Siria, oltre quattro milioni di persone sono state costrette a rifugiarsi nei Paesi confinanti. Un siriano su sei ha lasciato il Paese, secondo quanto ha riportato l’alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati.
Si tratta della crisi umanitaria più grave degli ultimi 25 anni.