Russia, non rispondere alla leva militare sarà considerato reato: il documento del Cremlino
In Russia stanno per cambiare le regole sul servizio militare di leva, secondo quanto riportato dall’agenzia indipendente “Nexta”, che ha pubblicato la proposta del Cremlino. Secondo il documento, non rispondere al servizio di leva obbligatorio sarà considerato reato, e il reclutamento avverrà tramite posta raccomandata. Chi non si presenterà all’ufficio sarà giudicato dalla corte marziale.
Putin aveva chiarito che chi era arruolato al servizio di leva non sarebbe stato mandato al fronte, dove sarebbero stati impiegati a combattere solo militari professionisti, ma negli ultimi giorno il governo ha ammesso che in Ucraina ci sarebbero anche “coscritti”.
Ieri il ministero della Difesa ha ammesso che anche soldati di leva sono stati coinvolti nell’operazione speciale in Ucraina. “Purtroppo sono stati scoperti alcuni fatti relativi alla presenza di coscritti in unità delle forze armate russe in territorio ucraino”, ha affermato il portavoce del ministero Igor Konashenkov.