Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Gaza: 43.712 morti dall’inizio delle guerra. Altre 3.365 vittime in Libano. Bombardata la periferia sud di Beirut. Hezbollah rivendica un attacco sul quartiere generale delle Idf a Tel Aviv | DIRETTA
Diretta live della guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah oggi, mercoledì 13 novembre
Di seguito le ultime notizie di oggi, mercoledì 13 novembre 2024, sulla guerra tra Israele e Hamas a Gaza, contro Hezbollah in Libano, gli Houthi in Yemen e la crisi in corso con l’Iran in Medio Oriente.
Ore 18,00 – Israele: 5 razzi lanciati dal Libano verso Haifa e il centro del Paese – Una raffica di cinque razzi è stata lanciata oggi dal Libano verso la zona di Haifa e il centro di Israele. Lo riferiscono in una nota le forze armate israeliane (Idf), secondo cui solo alcuni missili sono stati intercettati dalla contraerea mentre altri hanno colpito il territorio dello Stato ebraico. Al momento non si hanno notizie di danni o vittime provocate dall’attacco.
Ore 17,30 – Libano: 3.365 morti in un anno di attacchi di Israele, 78 soltanto nelle ultime 24 ore – Almeno 78 persone sono state uccise e altre 122 sono rimaste ferite nelle ultime 24 ore in Libano a causa degli attacchi condotti da Israele. La denuncia è contenuta nel bollettino aggiornato diramato oggi sui social dal ministero della Salute di Beirut, secondo cui dalla ripresa della guerra tra Israele e Hezbollah, ricominciata l’8 ottobre 2023, in Libano sono state uccise almeno 3.365 persone e altre 14.344 sono rimaste ferite.
Ore 16,50 – Libano: Hezbollah rivendica un attacco contro il quartiere generale delle Idf a Tel Aviv – Il gruppo armato sciita libanese Hezbollah ha rivendicato un attacco contro la base di Kyria, a Tel Aviv, sede del ministero della Difesa e dello Stato Maggiore delle forze armate dello Stato ebraico (Idf). In una nota diramata su Telegram, citata dall’agenzia di stampa ufficiale libanese Nna, il gruppo armato sciita afferma di aver lanciato contro la base israeliana un “attacco aereo con uno squadrone di droni esplosivi” intorno alle 15,30 ora locale (le 14,30 in Italia) e di aver “colpito tutti gli obiettivi” con precisione. L’attacco non è stato confermato dalle Idf, che in precedenza hanno annunciato l’abbattimento di due droni lanciati dal Libano. Al momento non vi sono indicazioni che qualche drone abbia raggiunto il centro di Israele o si sia avvicinato al quartier generale dell’esercito dello Stato ebriaco.
Ore 16,00 – Israele, il ministro della Difesa Katz: “Nessun accordo sul Libano senza il disarmo di Hezbollah” – Israele non accetterà alcun accordo sul Libano che non includa il disarmo di Hezbollah, il suo ritiro oltre il fiume Litani e il ritorno alle proprie case degli abitanti del nord dello Stato ebraico. Lo ha assicurato oggi il neoministro della Difesa israeliano Israel Katz, citato dal quotidiano locale Haaretz. Un’eventuale intesa, ha aggiunto Katz, dovrà inoltre includere “il diritto di Israele a farsi valere e ad agire contro qualsiasi attività e organizzazione terroristica” in Libano.
Ore 15,30 – Gaza, al-Jazeera: “20 morti nei raid odierni di Israele” – Almeno 20 persone sono rimaste uccise oggi nella Striscia di Gaza a seguito di una serie di attacchi aerei delle forze armate di Israele (Idf). Lo riferisce l’emittente qatariota al-Jazeera, che cita i propri corrispondenti sul campo, secondo cui almeno 10 persone sono state uccise in un raid presso la Nassar Junction del campo profughi di Jabalia, nel nord della Striscia. Altre otto sono morte invece negli attacchi israeliani di oggi nella zona di al-Mawasi, nella parte meridionale di Gaza. Altre due invece sono state uccise in un raid nella zona di Shejaiya, a Gaza City.
Ore 15,00 – Libano: un morto in un raid dell’Idf nel sud – Un’altra persona è rimasta uccisa oggi nel sud del Libano a seguito di un raid aereo di Israele. Lo riferisce l’agenzia di stampa ufficiale libanese Nna, secondo cui l’attacco delle forze armate di Israele (Idf) ha colpito una motocicletta a Yohmor Chkeif, nel distretto di Nabatiyé, uccidendo il conducente.
Ore 14,30 – Israele, Idf: “Abbattuti due droni lanciati dal Libano” – Le forze armate di Israele (Idf) hanno intercettato due droni lanciati dal Libano contro il nord dello Stato ebraico. Lo riferiscono le Idf in una nota, secondo cui i due velivoli senza pilota lanciati contro Israele sono entrati nello spazio aereo israeliano ed erano diretti verso la Galilea occidentale. Non sono stati segnalati feriti.
Ore 13,50 – Iran, media: “Rappresaglia contro Israele rinviata per trattare con Trump” – La Repubblica islamica dell’Iran ha rinviato l’operazione “True Promise 3”, il nome dato alla terza rappresaglia contro Israele dopo l’attacco lanciato da Tel Aviv lo scorso 26 ottobre contro “obiettivi militari” di Teheran, in attesa di aprire nuove trattative con gli Stati Uniti dopo l’elezione di Donald Trump. Lo hanno riferito all’emittente Sky News Arabic diverse fonti iraniani, secondo cui “la risposta iraniana contro Israele è rinviata fino all’inizio delle trattative con il presidente Trump”.
Ore 13,40 – Iran, il ministro degli Esteri Araghchi: “Ancora aperti i canali di comunicazione con gli Usa” – I canali di comunicazione tra l’Iran e gli Stati Uniti sono ancora aperti. L’assicurazione arriva dal ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi. “I canali di comunicazione tra noi e gli americani esistono ancora”, ha detto Araghchi a margine di una riunione settimanale del governo, citato dall’agenzia di stampa iraniana Tasnim. “Abbiamo delle divergenze con gli americani, che a volte sono fondamentali e centrali e potrebbero non essere risolte, ma dobbiamo gestirle per ridurre i costi e le tensioni”.
Ore 13,15 – Libano: 2 morti e 2 feriti gravi in due raid di Israele nel distretto di Tiro – Almeno due persone sono state uccise e altrettante sono rimaste gravemente ferite in due attacchi aerei condotti oggi dalle forze armate di Israele (Idf) nel distretto di Tiro, nel sud del Libano. Lo riferisce l’agenzia di stampa ufficiale libanese Nna, secondo cui due persone sono morte in un raid a Hanawey, nel distretto di Tiro. Nella stessa zona, un altro attacco aereo ha provocato due feriti gravi a Qana, sempre nel distretto di Tiro.
Ore 12,40 – Gaza: sale a 43.712 morti il bilancio delle vittime dal 7 ottobre 2023 – Il bilancio delle vittime della guerra in corso nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre 2023 si è attestato a 43.712 morti. Secondo i nuovi dati diffusi dal ministero della Salute controllato da Hamas, nel territorio costiero palestinese si contano anche 103.258 feriti, mentre solo nelle ultime 24 ore sarebbero morte 47 persone e altre 182 sarebbero rimaste ferite.
Ore 12,25 – Israele: pioggia di 20 razzi lanciati dal Libano sul nord dello Stato ebraico – Una raffica di una ventina di razzi è stata lanciata oggi dal Libano verso il nord di Israele. Lo riferiscono in una nota le forze armate israeliane (Idf), secondo cui solo alcuni missili sono stati intercettati dalla contraerea. Secondo il quotidiano locale Haaretz, uno dei razzi lanciati dal Libano ha colpito un edificio nella città di Ma’alot-Tarshiha, nel nord di Israele. In una nota servizio di emergenza Magen David Adom ha fatto che non ci sono state vittime.
Ore 12,00 – Gaza, Reuters: “14 morti negli ultimi raid di Israele” – Almeno 14 persone sono rimaste uccise a causa di una serie di attacchi aerei condotti oggi dalle forze armate di Israele (Idf) in diverse località della Striscia di Gaza. Lo riferisce l’agenzia di stampa britannica Reuters, che cita diversi residenti nel territorio costiero palestinese, secondo cui le Idf hanno intensificato le loro incursioni nella città settentrionale di Beit Hanoun, costringendo la maggior parte della popolazione rimasta a fuggire. I soldati israeliani, secondo un corrispondente in loco dell’agenzia di stampa britannica, hanno assediato i rifugi che ospitano le famiglie sfollate, ordinando a migliaia di persone di dirigersi a sud attraverso un checkpoint che separa Beit Hanoun dal nord di Gaza City. Gli uomini sono stati trattenuti per essere interrogati, hanno detto a Reuters residenti e soccorritori palestinesi, mentre alle donne e ai bambini è stato permesso di proseguire verso sud.
Ore 11,30 – Libano: Hezbollah rivendica un attacco contro le truppe di Israele nel sud – Il gruppo armato sciita libanese Hezbollah ha rivendicato, nel suo primo comunicato stampa della giornata, di aver lanciato un attacco contro un gruppo di soldati israeliani nel sud del Libano. In una nota diramata su Telegram, citata dall’agenzia di stampa ufficiale libanese Nna, il gruppo armato sciita afferma di aver lanciato “una raffica di missili” contro un gruppo di soldati israeliani a est del villaggio di Maroun el-Ras, nel distretto di Bint Jbeil. Le forze armate di Israele (Idf) non hanno confermato l’attacco.
Ore 11,00 – Libano: sei attacchi aerei colpiscono la periferia sud di Beirut – Almeno sei attacchi aerei israeliani hanno colpito questa mattina la periferia meridionale della capitale libanese Beirut. Lo riferisce l’agenzia di stampa ufficiale libanese Nna, secondo cui i raid hanno colpito le zone di Haret Hreik, Ghobeiry, Al-Musharrafiya e al-Laylaki. Non si segnalano vittime al momento.
Ore 10,30 – Libano, Idf: “Uccisi tre comandanti di Hezbollah” – Almeno tre comandanti di Hezbollah sono stati uccisi negli attacchi aerei compiuti negli ultimi giorni da Israele nel sud Libano. Lo hanno comunicato oggi in una nota le forze armate israeliane (Idf) , secondo cui un raid compiuto domenica 10 novembre ha ucciso Ayman Muhammad Nabulsi, “identificato come il comandante dell’unità missilistica anticarro” del gruppo armato sciita libanese “nell’unità regionale di Hajjar, responsabile degli attacchi nella regione di Ramim Ridge, nel nord di Israele”. Altri attacchi, secondo l’Idf, hanno ucciso Hajj Ali Yussef Salah, “comandante delle forze di Hezbollah nel villaggio di Kfar Tebnit”, e un altro leader del gruppo, le cui generalità non sono state divulgate, “responsabile dell’area di Ghajar”.
Ore 10,00 – Libano: bombardata la periferia sud di Beirut – Un primo attacco aereo delle forze armate di Israele (Idf) è stato segnalato alla periferia sud di Beirut, circa un’ora dopo un avviso di evacuazione diramato dall’Idf per sei edifici nelle zone di Haret Hreik e Ghobeiry della capitale del Libano. Lo riferisce l’agenzia di stampa ufficiale libanese Nna, secondo cui il primo attacco aereo ha preso di mira l’area di Haret Hreik.
Ore 9,45 – Israele, Idf: “Quattro droni intercettati nelle ultime 12 ore” – Dalla serata di ieri, le forze armate di Israele (Idf) hanno intercettato quattro droni lanciati contro lo Stato ebraico, l’ultimo dei quali abbattuto in mattinata dall’Aeronautica militare. Lo riferiscono le Idf in una nota, secondo cui l’ultimo velivolo senza pilota lanciato contro Israele è stato intercettato prima di entrare nello spazio aereo dello Stato ebraico. Almeno uno dei droni abbattuti nelle ultime 12 ore dalle difese aeree israeliane era stato lanciato dall’Iraq.
Ore 9,30 – Iran: atteso oggi a Teheran il direttore dell’Aiea, Rafael Grossi – Il direttore dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, si recherà oggi in visita a Teheran per riprendere i colloqui con la Repubblica islamica sul programma nucleare dell’Iran. “I margini di manovra stanno iniziando a ridursi”, aveva dichiarato ieri Grossi in un’intervista all’agenzia di stampa francese Afp, aggiungendo che “è fondamentale trovare il modo di raggiungere soluzioni diplomatiche”. Sebbene all’Aiea sia consentito effettuare ispezioni in Iran, Grossi sottolinea la necessità di “maggiore visibilità” sul programma nucleare iraniano, data la sua portata e ambizione. “Hanno molti materiali nucleari che alla fine potrebbero essere utilizzati per costruire un’arma atomica”, aveva ammesso il direttore dell’Aiea in un’altra intervista concessa alla Cnn, precisando però che: “al momento (gli iraniani, ndr) non hanno un’arma nucleare”. Soltanto due giorni fa visita, il neoministro della Difesa israeliano Israel Katz aveva avvertito che la Repubblica islamica è “più esposta che mai ad attacchi contro i suoi impianti nucleari”. Israele accusa da tempo l’Iran di voler acquisire armi atomiche, un’accusa sempre respinta al mittente da Teheran.
Ore 9,15 – Libano: 6 morti e 15 feriti nel raid di stanotte sul Monte Libano – Il raid condotto nella notte dalle forze armate di Israele (Idf) nella località di Aramoun, nel distretto di Aley del Monte Libano, ha ucciso 6 persone e ne ha ferite 15. Lo ha precisato oggi in una nota il ministero della Sanità di Beirut, secondo cui il bilancio delle vittime resta provvisorio. Oltre 20 persone sono state uccise a causa di una serie di attacchi aerei condotti dalle forze armate di Israele (Idf) tra la scorsa notte e l’alba in diverse località del Libano.
Ore 9,00 – Libano: Idf ordinano l’evacuazione di sei edifici alla periferia sud di Beirut – Le forze armate israeliane (Idf) hanno ordinato oggi l’evacuazione immediata di sei edifici alla periferia meridionale di Beirut, capitale del Libano. Lo ha fatto sapere sui social il colonnello Avichay Adraee, portavoce in lingua araba dei militari israeliani, pubblicando una mappa delle zone interessate e affermando che i palazzi identificati si trovano “vicino a strutture e interessi affiliati a Hezbollah”. L’ordinanza riguarda sei edifici nelle zone di Haret Hreik e Ghobeiry.
Ore 8,30 – Gaza, al-Jazeera: “11 morti negli ultimi raid di Israele” – Almeno 11 persone sono rimaste uccise a causa di una serie di attacchi aerei condotti dalle forze armate di Israele (Idf) tra la scorsa notte e l’alba in diverse località della Striscia di Gaza. Lo riferisce l’emittente qatariota al-Jazeera, che cita fonti mediche del territorio costiero palestinese, secondo cui le Idf hanno condotto diversi raid nelle zone di Shejaiya e del quartiere di Zeitoun, a Gaza City e presso la Nassar Junction del campo profughi di Jabalia.
Ore 8,00 – Gaza, Idf: “Ucciso un altro dei responsabili del 7 ottobre 2023” – Le forze armate israeliane (Idf) hanno ucciso il miliziano di Hamas, Yasser Ghandi, tra i responsabili dell’attentato del 7 ottobre 2023, in un raid che ha colpito una cellula terroristica a Shejaiya, a sud di Gaza City, mentre oltre 120 obiettivi sono stati centrati nelle ultime 24 ore dall’Aeronautica militare nella Striscia e in Libano. Lo riferiscono oggi in una nota le Idf, secondo cui l’attacco in cui è morto il miliziano di Hamas è avvenuto “sotto la direzione dell’intelligence dell’Israeli Security Agency (ISA)”.
Ore 7,00 – Libano: oltre 20 morti e 15 feriti negli ultimi raid di Israele – Oltre 20 persone sono state uccise e una quindicina sono rimaste ferite a causa di una serie di attacchi aerei condotti dalle forze armate di Israele (Idf) tra la scorsa notte e l’alba in diverse località del Libano. Lo riferisce l’agenzia di stampa ufficiale libanese Nna, citando diverse fonti tra cui il ministero della Sanità di Beirut. La notte è stata segnata da numerosi raid israeliani alla periferia sud di Beirut, ma anche da un attacco aereo che ha colpito un edificio residenziale ad Aramoun, nel distretto di Aley del Monte Libano. Qui, secondo l’agenzia di stampa ufficiale libanese, almeno otto persone sono rimaste uccise quando un missile israeliano ha centrato un appartamento. Altre due persone sono rimaste uccise e altrettante sono state ferite da un raid notturno dell’Idf a Mazraat Mechref, nel distretto di Tiro. Intorno alle 2 del mattino ora locale (l’una di notte in Italia) invece un altro attacco ha centrato la località di Srifa, sempre nel distretto di Tiro. Secondo il ministero della Sanità libanese, almeno 15 persone sono morte, tra cui otto donne e quattro minori, e oltre una dozzina sono rimaste ferite in un altro bombardamento compiuto da Israele contro un edificio residenziale a Joun, nel distretto dello Shuf.