Guerra in Ucraina, Tajani: “Nessuna frenata sulla consegna dello scudo anti-aereo a Kiev”
Guerra in Ucraina, Tajani: “Nessuna frenata sulla consegna dello scudo anti-aereo a Kiev”
“Non ci sono freni sulla consegna dello scudo per la difesa aerea in Ucraina, abbiamo votato il rinnovo dell’autorizzazione a inviare armi a Kiev in un contesto europeo e della Nato, previa informazione del Parlamento”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Radio anch’io.
“Il progetto dello scudo è italo-francese, stiamo lavorando intensamente con i francesi, ci sono dei problemi tecnici da risolvere, per gli aspetti militari non burocratici – ha proseguito -, il ministro della Difesa Guido Crosetto sta lavorando, stiamo procedendo e non c’è nessuna frenata. Gli stati maggiori sono all’opera ma ci vuole tempo”.
Intanto nelle ultime 24 ore in Ucraina, secondo lo Stato maggiore ucraino, sono stati uccisi 710 soldati russi. Con il bilancio dei militari russi morti dall’inizio della guerra che sale a 112.470.
L’aggiornamento di Zelensky
“La battaglia per il Donbass continua e sebbene gli occupanti abbiano ora concentrato i loro maggiori sforzi su Soledar, il risultato di questa difficile e prolungata battaglia sarà la liberazione di tutto il nostro Donbass”. Lo ha detto il premier ucraino Volodomyr Zelensky, spiegando che i soldati ucraini resistono agli attacchi russi sempre più intensi a Bakhmut e Soledar, Kreminna e Svatov.
“Ringrazio tutti i nostri soldati che proteggono il nostro Bakhmut e mostrano la massima resilienza. Grazie a tutti i soldati di Soledar, che stanno resistendo a nuovi e ancora più duri assalti degli invasori. È estremamente difficile: non sono rimasti quasi muri interi… Grazie alla resilienza dei nostri soldati lì, a Soledar, abbiamo guadagnato tempo aggiuntivo e forze aggiuntive per l’Ucraina”. In quei luoghi, ha aggiunto, “tutto è completamente distrutto, non c’è quasi più vita” e “l’intera terra sotto Soledar è ricoperta dai cadaveri”.