Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Guerra in Ucraina, oggi quarto round di negoziati a Istanbul: ecco i punti previsti dalla bozza di accordo

Immagine di copertina

Guerra in Ucraina, negoziati oggi a Istanbul: i punti del possibile accordo

È in corso oggi a Istanbul il quarto round di negoziati diretti tra Russia e Ucraina. Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ieri ha annunciato che prevede un buon esito dall’incontro, ma secondo diverse indiscrezioni la Russia starebbe solo cercando di prendere tempo per riorganizzare le sue truppe e lanciare una nuova offensiva. Stando a quanto riporta il Financial Times invece, ci sarebbero dei nuovi punti di accordo sul tavolo, lasciando pensare che qualcosa di importante si starebbe effettivamente muovendo.

Secondo quattro fonti informate sui colloqui citate dal quotidiano economico britannico, in vista dell’incontro di oggi è stata preparata una bozza di accordo per un cessate il fuoco, in cui la Russia sarebbe disposta a lasciar cadere tre delle richieste chiave poste all’inizio della guerra, a partire dalla pretestuosa ‘denazificazione’ dell’Ucraina.

Mosca sarebbe inoltre pronta a concedere all’Ucraina l’ingesso nell’UE, in cambio del definitivo abbandono del progetto di entrare nella Nato – compromesso che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è già detto pronto ad accettare. In cambio, otterrebbe “garanzie di sicurezza” dalla stessa Russia e da una serie di Paesi, soprattutto occidentali: Stati Uniti, Gran Bretagna, Russia, Canada, Francia, Germania, Italia, Polonia, Israele, Turchia e Cina. Secondo fonti ucraine queste garanzie sarebbero simili a quelle dell’articolo 5 della Nato – dato che se confermato rappresenterebbe un punto di svolta fondamentale nel conflitto. Nel caso di nuovo attacco russo infatti, scatterebbe automaticamente la difesa dell’Ucraina da parte dell’Occidente.

La bozza conterrebbe inoltre uno dei punti critici principali: il riconoscimento da parte dell’Ucraina del controllo russo sulla Crimea – annessa illegalmente nel 2014 – e delle repubbliche separatiste di Luhansk e Donestk, nel Donbass. Per Zelensky l’obiettivo principale dei negoziati di oggi è quello di riportare la pace in Ucraina “al più presto” ma ha anche affermato che non accetterà di “fare a pezzi” il suo Paese. Tuttavia nei giorni scorsi il leader ha lanciato dei segnali ai suoi nemici: “Tornate al punto di partenza e poi cercheremo di risolvere il problema del Donbass”, ha dichiarato, proprio in riferimento a Crimea e repubbliche separatiste. Se al termine dei negoziati il cessate il fuoco tenesse, seguirebbe un incontro tra i due ministri degli Esteri e poi quello tra Putin e Zelensky, che affronterebbero finalmente le questioni territoriali e quello delle garanzie per i russofoni.

Diversi osservatori sostengono che la Russia avrebbe rinunciato ad occupare l’intero territorio ucraino e sarebbe più interessata a tagliare in due il Paese. Allo stesso tempo gli ufficiali di Kiev sembrano scettici rispetto alle promesse di Mosca sostenendo che “cambia opinione quasi ogni giorno” e temono che invochi la pace per guadagnare tempo e riorganizzarsi sul campo dopo un durissimo mese di combattimenti.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa
Esteri / Mar Baltico: danneggiati cavi Internet sottomarini tra Finlandia, Germania, Svezia e Lituania. Berlino: “Sabotaggio”
Esteri / Putin aggiorna la dottrina nucleare della Russia: “Possibile risposta atomica al lancio di aerei, missili o droni” contro il territorio russo