Guerra in Ucraina, Medvedev: “Useremo nucleare se Kiev colpisce regioni russe”
La risposta di Mosca agli attacchi di Kiev alla Crimea o a qualsiasi altra regione russa “profonda” sarà dura e convincente. Lo ha dichiarato il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitrij Medvedev in un’intervista ripresa dalla Tass. Il politico ha poi aggiunto: “Secondo la nostra dottrina nucleare, la Russia può usare armi nucleari se armi nucleari o di altro tipo di distruzione di massa vengono usate contro la Russia o i suoi alleati, se riceve informazioni verificate sull’avvio di missili balistici per attaccare la Russia o i suoi alleati, in caso di aggressione convenzionale se l’esistenza dello Stato è in pericolo”.
Intanto nelle scorse ore lo stato maggiore delle forze armate ucraine ha riferito di aver colpito basi temporanee delle truppe russe almeno otto volte e ha anche preso di mira un punto di controllo. Le forze ucraine hanno abbattuto quattro droni di tipo Orlan-10 e hanno colpito il sistema di lanciafiamme pesante russo TOS-1, si legge in un comunicato.
Nell’ultimo giorno, l’esercito ucraino ha respinto gli attacchi russi vicino a nove insediamenti, tra cui Hrekivka, Nevske, Kreminna e Dibrova nell’oblast di Lugansk, nonché Verkniokamianske, Krasna Hora, Paraskoviivka, Bakhmut e Ivanivske nell’oblast di Donetsk. Lo stato maggiore ha anche riferito che l’esercito russo ha lanciato tre missili, 20 attacchi aerei e oltre 90 attacchi con lanciarazzi multipli contro l’Ucraina, prendendo di mira le infrastrutture civili nelle regioni di Kharkiv e Mykolaiv, provocando vittime.