Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Amnesty, Oxfam, Save The Children e altre 13 ong internazionali: “Basta armi a Israele e ai gruppi armati palestinesi”

Immagine di copertina

L’appello, firmato da 16 ong internazionali, chiede l’intervento del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per fermare le consegne di armi che “alimentano la crisi umanitaria” nella Striscia di Gaza

Un appello lanciato oggi da 16 ong internazionali, tra cui Amnesty International, Oxfam e Save The Children, ha invitato tutti i Paesi del mondo a smettere di fornire armi a Israele e ai gruppi armati palestinesi.

“Chiediamo a tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite di fermare immediatamente il trasferimento di armi, componenti e munizioni a Israele e ai gruppi armati e palestinesi”, si legge nel documento. “Esiste il rischio che vengano utilizzate per commettere o agevolare gravi violazioni del diritto internazionale umanitario o dei diritti umani”.

L’appello è stato firmato da Federation Handicap International – Humanity & Inclusion, War Child Alliance, Christian Aid,
Norwegian People’s Aid, Médecins du Monde International Network, Mennonite Central Committee, medico international, Oxfam, Center for Civilians in Conflict (CIVIC), Danish Refugee Council, Save the Children, Plan International, Norwegian Refugee Council, Diakonia, Amnesty International e American Friends Service Committee (AFSC).

Visto che tali forniture “alimentano la crisi umanitaria” in corso nella Striscia di Gaza, i firmatari invitano il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite a intervenire per porre fine alle consegne di armi alle parti in conflitto: “La comunità internazionale attende da tempo di rispettare questi impegni”. Inoltre, le ong chiedono a Israele un cessate il fuoco immediato e la fine dei “lanci indiscriminati di razzi contro la popolazione israeliana” da parte dei gruppi palestinesi.

“I bombardamenti e l’assedio di Israele stanno privando la popolazione civile dei beni di prima necessità, rendendo Gaza inabitabile”, prosegue la nota. “Oggi, la popolazione civile della Striscia si trova ad affrontare una crisi umanitaria di gravità e portata senza precedenti”. Mentre “la presa di ostaggi e gli attacchi indiscriminati” contro la popolazione israeliana compiuti dai gruppi armati palestinesi “costituiscono” chiare “violazioni del diritto umanitario internazionale e devono cessare immediatamente”.

La guerra scatenata da Israele nella Striscia di Gaza dopo i brutali attentati di Hamas e della Jihad Islamica del 7 ottobre scorso, costati la vita a quasi 1.200 persone, per lo più civili, ha provocato almeno 25.700 morti palestinesi, in grande maggioranza donne e bambini. Nel territorio costiero, dove i gruppi terroristici avevano trasferito 250 ostaggi israeliani, si trovano ancora 132 persone rapite, 28 delle quali sarebbero già morte.

La violenta reazione israeliana ha inoltre provocato almeno 167 vittime tra gli operatori umanitari presenti nella Striscia, “il più alto numero mai registrato in qualsiasi conflitto” combattuto nel XXI secolo. Il Comitato internazionale per la protezione dei giornalisti ha invece confermato la morte di 83 tra cronisti e operatori dei media: 76 palestinesi, 4 israeliani e 3 libanesi. Gaza è “oggi il luogo più pericoloso del mondo per un bambino, un giornalista e un operatore umanitario”, denunciano le ong.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa
Esteri / Mar Baltico: danneggiati cavi Internet sottomarini tra Finlandia, Germania, Svezia e Lituania. Berlino: “Sabotaggio”
Esteri / Putin aggiorna la dottrina nucleare della Russia: “Possibile risposta atomica al lancio di aerei, missili o droni” contro il territorio russo