Grecia, il Parlamento approva la legge sul matrimonio per le coppie omosessuali

Grecia, il Parlamento approva la legge sul matrimonio per le coppie omosessuali
Anche la Grecia legalizza il matrimonio per le coppie omosessuali. Il parlamento greco ha approvato a larga maggioranza un disegno di legge sostenuto dal governo conservatore di Nea Dimokratia, in cui viene anche riconosciuto il diritto all’adozione per le coppie dello stesso sesso. È il primo paese a maggioranza cristiana-ortodossa a farlo.
“Persone invisibili diventeranno finalmente visibili e i loro figli avranno gli stessi diritti degli altri bambini”, ha dichiarato il primo ministro Kyriakos Mitsotakis, rimarcando che “l’immagine della famiglia è sempre cambiata in risposta ai cambiamenti della società”. La riforma è stata appoggiata dai partiti di opposizione Syriza, Pasok, Nea Aristerà e Plefsi Eleftherias, passando con 176 voti a favore a fronte di 254 presenti. Proprio Syriza, quando era stata al governo nel 2015, aveva compiuto un primo passo con l’apertura alle unione civili per le coppie omossessuali. Adesso il partito è guidato per la prima volta da un leader dichiaratamente omosessuale, Stefanos Kasselakis, e ha criticato il disegno di legge perché non riconosce alle coppie dello stesso sesso il diritto alla procreazione assistita e alla maternità surrogata, legale in Grecia per le donne single e le coppie eterosessuali.
Contrari alla proposta diversi deputati partito di governo, Nea Dimokratia, oltre ai partiti di estrema destra Spartiates ed Elliniki Lisi, quelli del partito ultraconservatore Niki e anche i parlamentari del Kke, il partito comunista greco. In una lettera, i dissidenti di Nea Dimokratia hanno invitato i colleghi a non approvare la riforma, accusata di “sovvertire le fondamenta della società”. “Ora un’ulteriore barriera tra i cittadini sarà rimossa e diventerà un ponte di convivenza in uno stato libero”, ha dichiarato invece Mitsotakis.