I Grandi elettori che vogliono ostacolare l’elezione di Trump
Christopher Suprun è uno dei 538 grandi elettori che da repubblicano deve votare sulla presidenza di Donald Trump, ma è intenzionato a bloccarne la nomina
Christopher Suprun è un Grande elettore repubblicano del Texas. Ha annunciato che intende bloccare la conferma dell’elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti, votando il 19 dicembre 2016 un candidato alternativo più credibile, come John Kasich, governatore dell’Ohio.
In un editoriale sul New York Times, Suprun ha affermato che non si allineerà ai colleghi eletti in Texas, non ritenendo Trump all’altezza del nuovo incarico. Il suo sarà un voto secondo coscienza, non per fedeltà al partito.
“Ogni Grande elettore deve decidere se i candidati sono qualificati per il proprio ruolo, non influenzati dalla demagogia, e se sono indipendenti rispetto all’influenza straniera”, ha dichiarato Suprun, citando i Federalist papers, i documenti che definiscono i principi alla base del collegio elettorale americano.
“Trump, durante i suoi comizi elettorali, ha incentivato la violenza contro i manifestanti, minacciando anche ritorsioni contro i suoi critici. Non ho alcun obbligo nei confronti del partito, ho invece un debito nei confronti dei miei figli per lasciare loro una nazione di cui si possano fidare”.
È prima volta nella storia che un repubblicano voterà un candidato alternativo a quello indicato dal popolo.
A oggi solo alcuni Grandi elettori democratici, come Bret Chiafolo, dello stato di Washington, hanno annunciato di voler votare secondo coscienza, come stabilito dai padri fondatori. Gli Hamilton electors sono un gruppo di democratici che intende unirsi agli “infedeli” repubblicani, come Suprun, definendo la loro alleanza trasversale “un gesto patriottico”.