Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:11
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Russia, il premier Medvedev e il governo rassegnano le dimissioni

Immagine di copertina
Putin e Medvedev Credit: Ansa

Medvedev annuncia le dimissioni del governo russo

Il governo della Federazione Russa, presieduto da Dmitry Medvedev, ha rassegnato le proprie dimissioni oggi, mercoledì 15 gennaio. L’annuncio è avvenuto proprio nel giorno del discorso del presidente russo Vladimir Putin alla nazione davanti alle Camere riunite.

Il motivo della crisi politica sarebbe la riforma costituzionale proposta dal presidente Vladimir Putin.

> Leggi anche: Perché il premier russo Medvedev e il governo hanno rassegnato le dimissioni

Le dimissioni del governo russo

Il presidente Putin, accettando le dimissioni, ha chiesto di “adempiere ai compiti politici fino alla formazione di un nuovo governo”.

Le agenzie di stampa russe hanno affermato che Putin ha ringraziato Medvedev per il suo servizio, ma ha osservato che non ha raggiunto nessuno degli obiettivi prefissati.

“Da parte mia – ha detto Putin nel corso di una riunione del Consiglio dei ministri – voglio anche ringraziarvi per tutto ciò che è stato fatto in questa fase del nostro lavoro congiunto, voglio esprimere soddisfazione per i risultati che sono stati ottenuti”.

Le motivazioni delle dimissioni

Le dimissioni servirebbero per permettere a Vladimir Putin di portare avanti le riforme costituzionali annunciate durante l’annuale discorso.

Dmitri Medvedev ha commentato di “ritiene giusto, sulla scia delle proposte di modifica della costituzione, che il governo rassegni le dimissioni”.

“Dopo l’adozione di tali emendamenti (e si è detto che è probabile che ciò avvenga dopo un dibattito) si avranno cambiamenti significativi non solo in una varietà di articoli costituzionali, ma nell’equilibrio del potere, in particolare in quello esecutivo, legislativo e rami del potere giudiziario”, ha detto il primo ministro.

“In questo contesto, è evidente che noi, in quanto governo della Federazione Russa, dovremmo offrire al presidente del nostro Paese l’opportunità di prendere tutte le decisioni necessarie in queste condizioni. Credo sia giusto che il governo della Federazione Russa si dimetta in conformità con l’articolo 117 della Costituzione russa”, ha aggiunto Medvedev.

Il discorso di Putin sul referendum costituzionale

Durante il suo discorso davanti ai membri dell’Assemblea federale, il leader russo aveva proposto di modificare la costituzione tramite un referendum per aumentare i poteri dei primi ministri e dei membri del governo.

Spetterebbe ai deputati della Duma, la Camera bassa del Parlamento, e non più al presidente, il potere di confermare la candidatura del premier del Paese nonché di altri alti esponenti istituzionali. Il neo premier così designato dovrebbe poi sempre sottoporre al voto del Parlamento la lista dei componenti della sua squadra di governo.

Il referendum sarebbe il primo a tenersi in Russia dopo quello del 1993, con cui venne approvata l’attuale Costituzione, e nelle intenzioni di Putin dovrebbe servire a dare al Parlamento il potere di scegliere il primo ministro e i membri del governo.

La mossa proposta è vista come parte degli sforzi di Putin per ritagliarsi una nuova posizione di potere per rimanere al timone dopo la fine del suo attuale mandato di presidente che scade nel 2024.

Con la modifica della Costituzione Putin chiede dunque maggiore potere esecutivo.

Cosa succede ora

Secondo i media russi, ora Putin ha intenzione di nominare Medvedev come deputato del Consiglio di sicurezza presidenziale.

“Ritengo – ha detto Putin, citato dalla Tass – che sia possibile, e me ne occuperò nei prossimi giorni, introdurre la carica di vice capo del Consiglio di Sicurezza. Come noto, il presidente è il capo del Consiglio di Sicurezza”.

Putin ha quindi aggiunto che “Dmitri” Medvedev “si è sempre occupato di questi temi” come “il rafforzamento delle capacità difensive e della sicurezza”.

Leggi anche:
L’ascesa della Russia di Putin non passa solo dalla Siria
Ti potrebbe interessare
Esteri / Israele, drone colpisce Cesarea, Media: “Obiettivo era residenza Netanyahu”
Esteri / Ucraina, l'accusa della Corea del Sud: "Pyongyang schiererà fino a 12mila soldati al fianco della Russia"
Esteri / L’ex ambasciatrice Elena Basile a TPI: “L’Europa senza pace ha tradito se stessa”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Israele, drone colpisce Cesarea, Media: “Obiettivo era residenza Netanyahu”
Esteri / Ucraina, l'accusa della Corea del Sud: "Pyongyang schiererà fino a 12mila soldati al fianco della Russia"
Esteri / L’ex ambasciatrice Elena Basile a TPI: “L’Europa senza pace ha tradito se stessa”
Esteri / Layla al-Sheikh e Robi Damelin, due madri (in lutto) per la pace, a TPI: “Nessuno uccida in nome dei nostri figli”
Esteri / Esclusivo TPI – L’inferno del Libano raccontato da chi fugge dalle bombe di Israele
Esteri / Usa 2024: l’identikit dell’indeciso alle elezioni più importanti del mondo
Esteri / Gli ultimi istanti di vita di Yahya Sinwar ripresi da un drone
Esteri / Meloni incontra il premier Mikati in Libano: "Unifil va rafforzata: necessaria piena attuazione della risoluzione Onu 1701". I Caschi blu: "Restiamo malgrado gli attacchi deliberati di Tel Aviv". Israele continua i raid: 7 morti nel sud. Hamas conferma l'uccisione di Sinwar. Almeno 42.500 vittime a Gaza. Putin: "Russia pronta a mediare tra Tel Aviv e Teheran"
Esteri / Gaza, Israele: “Ucciso Yahya Sinwar, capo politico di Hamas”. Il gruppo terroristico palestinese non conferma né smentisce
Esteri / Arabia Saudita: vignettista condannato a 23 anni di carcere per alcune “caricature offensive” del principe Mohammed Bin Salman”