Il governo britannico appoggia la costruzione di una nuova pista a Heathrow
Nonostante il via libera dell'esecutivo sono in molti a opporsi, per ragioni diverse, al progetto di ampliamento del principale scalo londinese
Il governo britannico si è espresso a favore della costruzione di una nuova pista di atterraggio all’aeroporto di Heathrow.
Lo scalo della capitale britannica è il più trafficato d’Europa ed è in competizione con il più piccolo aeroporto londinese di Gatwick per ottenere i permessi per un ampliamento.
Nonostante il benestare del governo, il progetto potrebbe ancora incontrare ostacoli politici e legali e la pista potrebbe non essere in funzione prima del 2025.
Il ministro dei Trasporti Chris Graylings ha reso noto che la scelta del governo sarà soggetta alla piena ed equa consultazione pubblica.
Secondo uno studio della Commissione per gli aeroporti, l’ampliamento di Heathrow creerà 70mila nuovi posti di lavoro entro il 2050 e un incremento del Pil tra lo 0,65 e lo 0,75 per cento entro lo stesso anno.
Tuttavia, l’ampliamento dell’aeroporto aveva incontrato la resistenza dell’opposizione politica e ambientalista.
Il ministro degli Esteri dell’attuale governo, Boris Johnson, non è concorde con la decisione presa dall’esecutivo di cui fa parte e sostiene che la terza pista non sia fattibile.
Dello stesso avviso il sindaco di Londra Sadiq Khan che considera la decisione presa dall’amministrazione May sbagliata.
John Sauven, a capo della sezione britannica di Greenpeace, ha detto che il progetto incrementerà l’inquinamento atmosferico e sarà “uno spreco di tempo, denaro e vite”.