Google consegnerà oggetti a domicilio con i droni entro il 2017
Il governo statunitense deve ancora decidere quali saranno le norme che i fattorini aerei dovranno rispettare
Google ha annunciato che entro il 2017 sarà possibile farsi consegnare gli oggetti ordinati online in mezz’ora dall’acquisto tramite droni. I dirigenti del Project Wing di Alphabet, l’azienda che fa capo al colosso di Mountain View e si occupa di questo particolare progetto, avevano già affermato in passato che stavano lavorando su un sistema di consegna aerea e ad agosto avevano presentato un video in cui mostravano i risultati dei primi test in Australia.
Nel filmato si possono vedere droni di circa un metro e mezzo di larghezza e lunghi poco meno di un metro, che tramite un sistema controllato da cellulari e internet consegnavano cibo per cani alle fattorie australiane.
(Qui sotto nel video: i test effettuati da Google in Australia riguardo l’utilizzo di droni per le consegne)
Nonostante l’azienda abbia già realizzato il prototipo, e stia lottando contro il tempo per avviare il programma prima dei concorrenti Amazon e Alibaba, negli Stati Uniti l’elaborazione del sistema potrebbe essere rallentata a causa delle leggi in vigore riguardo al sorvolo delle città da parte di droni.
Tutto dipende dalle decisioni che prenderà in materia la Federal Aviation Administration – Amministrazione federale per l’aviazione – che ha annunciato che legifererà a riguardo in circa 12 mesi. Per ora è certo soltanto che i droni avranno il permesso di volare, purchè mantengano una velocità inferiore ai 160 chilometri orari, mentre il peso del pacco trasportato non dovrà superare i 25 chilogrammi. Saranno escluse dal sorvolo le aree limitrofe agli aeroporti.
Ancora non è chiaro quale sarà il costo del servizio. Con tutta probabilità, chi vorrà usufruire di una consegna in appena mezz’ora dovrà pagare una tariffa più alta. È possibile che il prezzo scenda poi gradualmente a progetto avviato.