Gli uragani con nomi femminili uccidono più persone perché sono presi meno sul serio, rivela uno studio
Secondo il National Hurricane Center degli Stati Uniti, dare nomi di persona a queste tempeste serve ad aiutare le persone a ridurre la confusione tra le diverse minacce climatiche
Uno studio rivela che gli uragani che vengono chiamati con un nome femminile uccidono più persone di quelli dal nome maschile. Questo perché i nomi femminili vengono attribuiti a gli uragani più pericolosi? No, secondo gli studiosi del Proceeding of National Academy Studies (PNAS) degli Stati Uniti d’America, ciò avviene perché gli uragani dai nomi femminili vengono presi meno seriamente dalla popolazione.
La ricerca ha preso in esame tutti gli uragani che hanno avuto luogo dal 1950 al 2012 negli Stati Uniti e ha notato come quelli femminili abbiano ucciso molte più persone. Secondo la ricerca ciò non sarebbe da imputarsi alla loro maggiore potenza, ma al fatto che molte meno persone, in quelle occasioni, prendono le necessarie contromisure per mettersi in salvo. Un fatto che sarebbe avvenuto di fronte a una minaccia presa meno seriamente.
Oltre ad analizzare il numero dei morti, infatti, il gruppo ha fatto alcune domande a un gruppo di persone intervistate. Gli sono state fatte domande come se secondo loro fosse più pericoloso un uragano di nome Alexander o di nome Alexandra senza conoscerne l’intensità, e la maggior parte ha definito più temibile Alexander.
“Di fronte alle forti tempeste, non importa quale sia il loro nome, l’importante è mettersi in salvo”, avverte lo studio del PNAS.
Tuttavia, non tutti gli esperti hanno concordato con questa ricerca. Jeff Lazo, del National Center for Atmospheric Research, ha notato come fino al 1979 tutti gli uragani abbiano avuto esclusivamente nomi femminili, fatto che altererebbe non poco una parte consistente della ricerca.
Ma perché vengono attribuiti nomi di persona agli uragani? Il National Hurricane Center dice che dare nomi semplici da ricordare – come i nomi di persona – a queste tempeste serve ad aiutare le persone a ridurre la confusione tra le diverse minacce climatiche.