Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:11
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Gli scandali di Netanyahu

Immagine di copertina

Il primo ministro israeliano porta avanti una decisa politica di austerity. Che a quanto pare non riguarda le sue spese personali

Benjamin Netanyahu, primo ministro israeliano, è travolto da scandali riguardanti l’utilizzo dei fondi pubblici per le proprie spese personali mentre il resto del Paese affronta le conseguenze dei tagli alle spese programmati dal suo governo.

Solo pochi giorni fa era emerso come i coniugi Netanyahu avessero fatto installare un letto matrimoniale nell’aereo che li ha trasportati a Londra per i funerali di Margaret Thatcher, costato ai contribuenti quasi 100 mila euro per un volo durato solo cinque ore.

Adesso sono le sue spese personali finanziate dai contribuenti a essere oggetto di attenzioni: dal 2009 a oggi i fondi ricevuti dal premier israeliano per spese sulle proprie abitazioni sono aumentati dell’80 per cento, da 641 mila a 1.155.000 euro.

Il presidente è stato costretto a pubblicare i dati in seguito a una richiesta del Movimento per la libertà d’informazione, un’associazione che promuove la trasparenza.

Le spese rese note riguardano tre abitazioni di proprietà del 63enne premier, e includono esborsi mensili pari a 21 mila euro per la pulizia e 8.500 euro per alimenti e ospitalità.

Tuttavia, il capitolo di spesa a suscitare maggiore sdegno è quello relativo alle ‘spese di rappresentanza’, aumentate del 94 per cento rispetto al 2009, che assorbono 1.125 euro mensili destinati a parrucchieri e truccatori per Benjamin e sua moglie Sara.

Un giornalista israeliano ha anche rivelato che, secondo un membro del governo, il primo ministro e la moglie sono soliti usufruire di estetisti e parrucchieri ogni mattina, tanto da presentarsi a ogni riunione di gabinetto pesantemente truccato.

Solo pochi mesi fa aveva destato scalpore un contratto di fornitura, prontamente cancellato, dal valore di più di 2.000 euro al mese, stipulato dallo Stato con la gelateria preferita di Bibi, a Gerusalemme. Nel 2011 invece, Netanyahu è stato indagato per aver accettato il pagamento di costosi soggiorni da parte di finanziatori affluenti.

Questi piccoli scandali assumono particolare rilievo solo se accostati alla dura politica di austerità perseguita dal governo Netanyahu, che lo scorso martedì ha approvato il bilancio con i tagli più consistenti nella storia d’Israele e aumenti dell’1,5 per cento nelle aliquote delle imposte personali e dell’1 per cento nell’IVA.

Secondo i sondaggi le misure di austerità sono impopolari tra la maggior parte degli israeliani, e le vicende del primo ministro non aiuteranno certo a fargli cambiare idea.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa