Un giudice ha bloccato le esecuzioni capitali in Arkansas
La decisione è arrivata dopo il ricorso di una casa farmaceutica
Il giudice dell’Arkansas Wendell Griffen ha bloccato le esecuzioni capitali nel suo stato in seguito al ricorso della McKesson Corporation, una casa farmaceutica. In Arkansas erano in programma ben otto esecuzioni negli undici giorni compresi tra il 17 e il 27 aprile, il numero più alto di esecuzioni mai programmato in un simile lasso di tempo dal 1976 a oggi.
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L’avvocato della McKesson, produttrice dello Pfizer, ha reso noto in una lettera che lo stato dell’Arkansas non ha mai dichiarato pubblicamente come vengono usati questi farmaci, ottenuti dal sistema carcerario con autorizzazione medica ma che, si teme, potessero essere usati nell’ambito delle iniezioni letali con cui vengono giustiziati i condannati a morte.
Le case farmaceutiche statunitensi sono sempre state restie a legare il proprio nome alla pena di morte, ma mai prima d’ora si era arrivati a una decisione di questo tipo.
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