Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il Giorno della Memoria dell’America Latina: gli Stati si fermano per commemorare i 30mila desaparecidos

Immagine di copertina
Credits: Treccani

In tutta l’America Latina il dolore è ancora grande per le vittime delle dittature subite tra gli anni Sessanta e Novanta, di cui oggi, domenica 24 marzo, si celebra il ricordo.

È il Dia de la Memoria por la Verdad y la Justicia, cioè il Giorno della Memoria per la verità e la giustizia; un giorno in cui i Paesi dell’America del Sud – quindi Argentina, Cile, Brasile, Ecuador, Messico e Uruguay – rifanno i conti con la crudeltà di quei regimi e con il sangue versato di chi è stato rapito, torturato e ucciso.

Conti che delineano un bilancio con dei numeri più che drammatici: sono infatti 80mila gli oppositori politici che non sono mai più usciti dai lager. Tra questi, ben 30mila sono i “desaparecidos”, le persone scomparse dopo aver subito le peggiori torture nei Centri clandestini di detenzione.

Ed è proprio l’Argentina – dove il 24 marzo è anche il giorno in cui si verificò nel 1976 il colpo di Stato con cui fu rovesciato il governo di Isabel Peron e instaurata la dittatura militare conclusasi solo nel 1983 – che registra il maggior numero di vittime (ormai accertate) della Guerra Sporca, il programma di repressione con cui si intendeva distruggere la cosiddetta “sovversione” rappresentata dai gruppi guerriglieri marxisti o peronisti.

In generale l’obiettivo della dettatura era quello di eliminare qualunque forma di protesta e dissidenza all’interno del tessuto culturale, politico, sociale, sindacale e universitario. I metodi erano i peggiori e accomunano i diversi paesi come i diversi dittatori: dai rastrellamenti ai processi sommari fino a stupri e violenze.

I luoghi dove si consumavano quelli che sono in tutto e per tutto dei crimini contro l’umanità erano mascherati da nomi completamente insospettabili come Club Atlético, Campo de Mayo o Garage Olimpo. La conoscenza di cosa succedeva al loro interno è il frutto della battaglia di molti parenti dei desaparecidos, per lo più donne che tutt’oggi di incontrano ogni settimana nella Plaza de Mayo di Buenos Aires per pretendere verità e giustizia.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Trump minaccia l’Ue: “Annullate le tariffe sul whiskey o metto dazi del 200% sui vostri alcolici”
Esteri / Putin: "Ok l'accordo per la tregua, ma deve portare a una pace duratura"
Esteri / Francia, case editrici e scrittori fanno causa a Meta per violazioni del copyright
Ti potrebbe interessare
Esteri / Trump minaccia l’Ue: “Annullate le tariffe sul whiskey o metto dazi del 200% sui vostri alcolici”
Esteri / Putin: "Ok l'accordo per la tregua, ma deve portare a una pace duratura"
Esteri / Francia, case editrici e scrittori fanno causa a Meta per violazioni del copyright
Esteri / L'Europarlamento approva la risoluzione sul piano di riarmo europeo
Esteri / La Casa Bianca diventa uno showroom: Trump compra una Tesla per sostenere Elon Musk
Esteri / L’Ucraina accetta la proposta di cessate il fuoco degli Usa: “Ora tocca alla Russia”
Esteri / Trump contro il Canada: "Distruggerò la vostra industria dell'auto". E torna a minacciare l'annessione
Esteri / Filippine: ex presidente Rodrigo Duterte arrestato per crimini contro l’umanità
Esteri / Ucraina: Zelensky incontra una delegazione Usa in Arabia Saudita. Kiev bombarda la Russia: 1 morto a Mosca
Esteri / Canada: Mark Carney sarà il nuovo premier al posto di Justin Trudeau. Ecco chi è l'anti-Trump