Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Un giornalista americano sarà processato in Iran

Immagine di copertina

Si chiama Jason Rezaian, è il corrispondente del Washington Post a Teheran dal 2012, ed è accusato di spionaggio e altri tre capi di imputazione

Il giornalista americano di origine iraniana Jason Rezaian sarà processato in Iran per spionaggio e altri tre capi di imputazione. Lo ha annunciato in un’intervista Leila Ahsan, legale del giornalista.

Reizan è accusato di aver collaborato “con governi ostili”, di “propaganda contro le istituzioni” e di “raccolta di informazioni di politica interna ed estera poi concessa a individui con intenzioni ostili”.

Rezaian è il corrispondente capo del Washington Post a Teheran dal 2012, ed era stato arrestato nel luglio 2014. Secondo il direttore esecutivo del Post Martin Baron, i capi d’accusa implicano una pena massima che può andare da dieci a venti anni di reclusione.

Baron ha anche affermato: “Le accuse contro Jason non potrebbero essere più ridicole”.

Il Washington Post ha affermato di essere venuto a conoscenza di questi fatti dalla famiglia di Rezaian, che ha letto le dichiarazioni recenti del legale del giornalista americano incarcerato in Iran. L’avvocato Ahsan è l’unico ad aver letto i capi d’accusa oltre alla magistratura iraniana.

Jason Rezaian è un giornalista con doppia cittadinanza, americana e iraniana, ed è detenuto da nove mesi a causa di quelle che il presidente americano Barack Obama ha definito “vaghe accuse”.

Nel luglio 2014, Rezaian venne arrestato insieme a sua moglie, la giornalista Yeganeh Salehi, poi liberata su cauzione.

Lo scorso mese il presidente Obama ha più volte richiesto il rilascio immediato di Rezaian e degli altri cittadini americani detenuti in Iran. Ma il raggio d’azione entro cui gli Stati Uniti possono muoversi diplomaticamente in Iran non è così ampio a causa delle negoziazioni in atto sul nucleare iraniano. 

Le autorità iraniane hanno detto che Rezaian ha scritto a Obama, definendo l’atto un esempio concreto di provare a entrare in contatto con un “governo ostile”, ha detto il Post.

La Casa Bianca e il dipartimento di Stato americano hanno riferito di non aver ricevuto alcuna conferma ufficiale circa le prove contro Rezaian.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Record di esecuzioni in Arabia Saudita: giustiziate 330 persone soltanto nel 2024
Esteri / Iran: il governo revoca il bando a WhatsApp e Google Play
Esteri / Nave cargo russa affonda nel Mediterraneo: il giallo sul trasporto di armi dalla Siria
Ti potrebbe interessare
Esteri / Record di esecuzioni in Arabia Saudita: giustiziate 330 persone soltanto nel 2024
Esteri / Iran: il governo revoca il bando a WhatsApp e Google Play
Esteri / Nave cargo russa affonda nel Mediterraneo: il giallo sul trasporto di armi dalla Siria
Esteri / Donald Trump vuole il controllo della Groenlandia e del Canale di Panama
Esteri / Paesi Bassi: 5 condannati per gli scontri di Amsterdam con i tifosi israeliani del Maccabi Tel Aviv
Esteri / Mi manda Donald Trump: ecco chi è Tilman Fertitta, nominato prossimo ambasciatore Usa in Italia
Esteri / Raid di Israele a Gaza City: ucciso un operatore della Protezione civile. Almeno 45.338 morti nella Striscia dal 7 ottobre 2023. Qatar: "I colloqui per la tregua continuano". Tel Aviv chiede una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza Onu per condannare gli attacchi Houthi. Il ministro della Difesa Katz: "Prenderemo di mira i leader del gruppo in Yemen". Il governo Netanyahu ordina altri missili
Esteri / La battaglia dell’Antitrust a Google sul caso Chrome
Esteri / Guerra in Ucraina, Donald Trump: “Vladimir Putin vuole un incontro il prima possibile”. Ma Mosca frena
Esteri / Gaza: oltre 45.300 morti dal 7 ottobre 2023. Al-Jazeera: “Altre 14 vittime nei raid odierni di Israele". Israele, attentato contro un soldato a Gerusalemme: ferito l'aggressore. Libano: il premier Mikati visita le postazioni militari nel sud. Siria: il leader di Hts riceve a Damasco il ministro degli Esteri giordano Safadi