Parigi, i gilet gialli tornano in piazza. Sale la tensione: scontri e lacrimogeni | FOTO
Gilet gialli tornano in piazza a Parigi: scontri e lacrimogeni | FOTO
Sono 222 le persone interpellate (78 in stato di fermo) dalla polizia a Parigi, dove sono tornati in piazza i Gilet gialli, dopo una pausa durata qualche mese. Li hanno affiancati nelle strade della capitale gruppi di No Mask e la protesta dei proprietari delle discoteche costrette a chiudere per rispettare le regole sanitarie. Ci sono state diverse cariche della polizia sull’avenue de Wagram. Sul posto i cassonetti sono stati dati alle fiamme o usati per erigere barricate e gli agenti hanno fatto uso di lacrimogeni.
“Media bugiardi e controllati”: un gruppo di manifestanti ha fatto irruzione negli studi di Bfm Tv accusando l’emittente di mentire e denunciando la disinformazione, “come in un regime totalitario. La stampa è manipolata”.
Diverse manifestazioni di gruppi di Gilet gialli si sono concentrate sugli Champs-Elysees, nonostante il divieto della Prefettura, a place de la Bourse, a place Wagram e ai piedi della basilica del Sacre-Coeur di Montmartre. “Non possiamo subire saccheggi e caos sugli Champs-Elysees” ha detto questa mattina il prefetto Didier Lallement, spiegando il divieto di “qualsiasi assembramento” nei dintorni della famosa avenue, dell’Eliseo, dell’Assemblée Nationale e della sede del governo, palazzo Matignon.
Jerome Rodrigues, uno dei leader del movimento, prima dell’inizio della protesta, ha esortato a “una disobbedienza civile completa”, in particolare rifiutando di mostrare documenti di identità alla polizia.
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