Giappone, al via lo sversamento in mare dell’acqua contaminata della centrale di Fukushima
Ora è ufficiale. Giovedì inizieranno le operazioni di sversamento in mare dell’acqua radioattiva della centrale nucleare di Fukushima devastata nel marzo 2011. Lo ha deciso il premier giapponese Fumio Kishida, dopo aver ispezionato la scorsa domenica la centrale in fase di smantellamento, e aver incontrato le associazioni locali dei pescatori. L’autorizzazione alla procedura era stata data dal predecessore di Kishida, Yoshihide Suga, nell’aprile 2021.
L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), lo scorso luglio, ha dichiarato che il piano del governo giapponese è in linea con gli standard globali di sicurezza e ha un “impatto radiologico trascurabile su persone e ambiente”. L’agenzia ha specificato che manterrà una presenza presso la centrale durante le operazioni e pubblicherà dati che saranno condivisi con la comunità globale.
La decisione del governo di Tokyo non è andata giù a diversi paesi, in primis i vicini, tra cui la Cina che ha vietato alcune importazioni alimentari da 10 prefetture giapponesi, e dell’industria ittica locale, preoccupata per la reputazione dei prodotti provenienti dall’area.