Il Giappone recluta Sailor Moon per combattere la sifilide
Il ministero della Salute ha lanciato una campagna con il personaggio degli anime per far fronte a un grande aumento dei casi di malattie sessualmente trasmissibili
Secondo i dati dell’Istituto nazionale giapponese sulle malattie infettive, il 2016 ha visto un notevole aumento dei casi di sifilide e di altre malattie sessualmente trasmissibili, con 4.077 persone colpite rispetto alle 2.697 del 2015.
La cifra diventa ancora più preoccupante se si pensa che nel 2011, cinque anni prima dell’ultima rilevazione, il numero ammontava a 827 casi, quindi un quinto del numero più recente.
Il ministero della Salute nipponico non ha ancora trovato una causa all’inspiegabile aumento delle infezioni, che però sembra riportare preoccupantemente il paese a decenni fa, quando nel periodo post-bellico si erano raggiunti anche gli 11mila casi annuali.
Qui un grafico che mostra il picco di casi negli ultimi anni:
(Credit: Quartz. L’articolo prosegue in basso)
Per cercare di frenare questa tendenza, il governo ha ideato, tra le altre forme di prevenzione, una campagna con una testimonial decisamente particolare: Sailor Moon, l’eroina dei fumetti e dei cartoni animati che soprattutto negli anni Novanta è stata popolarissima anche tra le teenager italiane.
Il personaggio, creato dall’autore di manga Naoko Takeuchi, è stato reclutato con un comunicato stampa presentato a fine novembre dal ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare, in cui si annunciava la distribuzione di 60mila profilattici in una confezione di colore rosa con stampato su il volto della bionda combattente del male.
In uno dei volantini distribuiti insieme ai profilattici, Sailor Moon esclama “Sono venuta qui per punirti se non fai il test!”, un riferimento a “Sono venuta fin qui per punirti in nome della luna”, il motto del personaggio.
I preservativi sono stati inviati a 142 comuni per essere distribuiti in occasione di eventi come la Giornata mondiale contro l’AIDS e la tradizionale cerimonia del passaggio all’età adulta che si svolge a gennaio, secondo quanto hanno comunicato i funzionari del ministero.
Qui sotto, un video di presentazione dell’iniziativa da parte del ministero: