Giappone, la principessa Mako non si sposerà a causa dei problemi finanziari della suocera
La madre del futuro marito non ha ancora restituito un debito contratto per finanziare gli studi del figlio, laureato in legge all'International Christian University di Tokyo
Sono state rimandate le nozze della principessa Mako, nipote maggiore dell’imperatore del Giappone Akihito: fino a quando la futura suocera non avrà ripagato tutti i suoi debiti, contratti per finanziare gli studi del figlio, il matrimonio non sarà celebrato.
Lo scorso settembre aveva fatto scalpore l’annuncio che Mako avrebbe sposato un uomo comune, Kei Komuro, avvocato 26enne conosciuto nei corridoi dell’International Christian University di Tokyo, dove entrambi studiavano legge. Per sposare un uomo comune, Mako rinuncerà ai titoli imperiali; anche Sayako, figlia dell’imperatore, aveva deciso di uscire dalla corte per amore sposando un funzionario pubblico, Yoshiki Kuroda.
Le nozze erano state programmate per novembre 2019 ma a febbraio era arrivata la notizia del loro rinvio al 2020. La Casa Imperiale non aveva fornito spiegazioni e la scelta era stata attribuita al timore che i complessi obblighi del cerimoniale del matrimonio avrebbero potuto oscurare l’abdicazione dell’imperatore, programmata per il 30 aprile del 2019, e il successivo insediamento del principe ereditario, Naruhito.
Ora le nozze sembrano avere un nuovo impedimento, questa volta sine die. Secondo i media giapponesi, i genitori di Mako, il principe Akishino e la principessa Kiko, sono sempre più turbati dalle notizie riportate dalla stampa secondo cui la madre di Komuro, gravata da problemi finanziari, non avrebbe ancora restituito all’ex compagno un prestito usato per coprire le tasse scolastiche del figlio.
Negli ultimi mesi, il principe e la principessa hanno più volte ricevuto i Komuro per chiedere spiegazioni ma i chiarimenti non sono bastati.
Come per tutti i membri della famiglia imperiale giapponese, Mako perderà il suo status regale quando sposerà un comune ma, per consentirle un tenore di vita adeguato, il governo le assegnerà una dote di circa 100 milioni di yen, quasi 775mila euro.
Il timore della Casa Imperiale è che l’elargizione non venga accolta con favore dall’opinione pubblica qualora ci siano ombre sulla famiglia dello sposo.
Il 7 agosto, Mako è partita alla volta di New York dove rimarrà tre anni a perfezionare i suoi studi di legge. L’agenzia ufficiale nipponica, Kyodo News, citando una fonte vicina alla coppia, ha assicurato che la principessa e Komuro rimarranno in contatto regolarmente e che sono sempre intenzionati a sposarsi.