Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Gianni Infantino sorride e si fa un selfie vicino alla salma di Pelé. Scoppia la polemica: “Che vergogna”

Immagine di copertina

Il mondo calcistico piangeva uno dei calciatori più grandi della storia, e il presidente della Fifa, lì a pochi metri, si scattava selfie come fosse a una rimpatriata tra vecchi amici. Una scelta di pessimo gusto che ha fatto sorgere non poche polemiche.

Il numero uno del massimo organismo calcistico mondiale era stato fra i primi a intervenire alla veglia funebre, anche se durante la sua permanenza allo stadio sono stati notati (e criticati) alcuni suoi atteggiamenti che hanno denotato scarso rispetto per il momento. Selfie con alcuni dei presenti a pochi metri dalla salma del campione brasiliano, oltre a una lunga serie di interviste nella zona dov’era stata esposto il corpo di Pelé.

Infantino era arrivato insieme a ministri e governatori, un ingresso da autorità pubblica: subito un abbraccio col figlio di Pelé, Edinho, che aveva anche portato la bara in campo. E poi con la moglie della leggenda scomparsa. Poi, aveva lanciato una proposta: “Vorrei che in ogni Paese ci fosse uno stadio intitolato a Pelé, così che anche tra quaranta o cinquanta anni un bambino sappia chi è stato”. Lui invece ha preferito immortalarsi con quello scatto.

In assenza di reazioni ufficiali, dalla Fifa è filtrata una certa amarezza del presidente Infantino per la polemica scoppiata. Il massimo dirigente Fifa, infatti, non aveva con sè il suo telefono (che aveva lasciato ad un collaboratore). Avrebbe semplicemente assecondato la richiesta di alcuni ex compagni di Pelé di avere una foto con lui e si sarebbe prestato a scattare in prima persona, per la poca dimestichezza degli ospiti con lo smartphone.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa