Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:57
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

In Germania il governo rischia di cadere dopo che il ministro dell’Interno ha detto di volersi dimettere

Immagine di copertina
Alta tensione tra la cancelliera Merkel e il ministro Seehoer. Credit: AFP/ Odd Anderson

Il leader della Csu, Horst Seehofer, è pronto al passo indietro in polemica con la politica sui migranti della cancelliera Merkel

Il governo della Germania rischia di cadere, dopo che il ministro dell’Interno, Horst Seehofer, ha manifestato l’intenzione di dimettersi in polemica con la politica sui migranti della cancelliera Angela Merkel.

Durante una riunione a porte chiuse del suo partito, l’Unione cristiano-sociale della Baviera (Csu), Seehofer ha detto di voler lasciare sia il suo ruolo nell’esecutivo sia quello di leader della Csu.

Il capogruppo regionale del partito, Alexander Dobrindt, non ha accettato il passo indietro del collega, a sua volta criticando però l’operato di Merkel.

A scatenare le ire dell’ala più conservatrice del governo, rappresentata proprio dai bavaresi della Csu, è l’accordo siglato dalla cancelliera in occasione del Consiglio europeo della scorsa settimana.

Al vertice di Bruxelles la Germania ha ottenuto che nell’intesa finale fosse inserito un punto sul contrasto ai movimenti secondari dei migranti, ossia alla possibilità per i richiedenti asilo di spostarsi da un paese all’altro dell’Ue, ma questo non è bastato alla Csu.

Il ministro Seehofer chiede da tempo che si possano respingere i profughi verso i paesi dai quali sono entrati nel territorio comunitario, mentre Merkel è per una via più morbida e rifiuta qualsiasi via unilaterale.

Dopo il summit europeo, la cancelliera ha sottolineato che 12 stati membri hanno accettato di riprendersi i migranti arrivati in Germania.

Il partito di Merkel, l’Unione cristiano democratica (Cdu), ha confermato il suo sostegno alla leader. La segretaria generale, Annegret Kramp-Karrenbauer, ha dichiarato che i respingimenti chiesti da Seehofer “sarebbero un segnale sbagliato agli altri partner europei”.

Secondo alcuni analisti, la linea dura sui migranti della Csu e del suo leader Seehofer è connessa con le elezioni statali bavaresi in programma il prossimo autunno, in cui c’è il rischio di una affermazione del partito xenofobo l’Alternative für Deutschland (Afd).

Alcuni sondaggi, peraltro, riferiscono che in Baviera la cancelliera Merkle raccoglie più consensi di Seehofer.

Nei giorni scorsi Andrea Nahles, leader del Partito socialdemocratico tedesco (Spd), ha dichiarato che non esclude che in Germania si debbano tenere nuove elezioni.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Elezioni Usa, pubblicate almeno 68 fake news in 65 giorni
Esteri / E e se i sondaggi per l’ennesima volta non ci avessero preso?
Esteri / Alluvione Valencia, nessuna vittima al centro commerciale. Il re e il premier Sánchez contestati. Allarme rosso ora a Barcellona
Ti potrebbe interessare
Esteri / Elezioni Usa, pubblicate almeno 68 fake news in 65 giorni
Esteri / E e se i sondaggi per l’ennesima volta non ci avessero preso?
Esteri / Alluvione Valencia, nessuna vittima al centro commerciale. Il re e il premier Sánchez contestati. Allarme rosso ora a Barcellona
Esteri / Israele cancella l'accordo di cooperazione con l'Agenzia Onu per i palestinesi
Esteri / Quanto tempo ci vorrà per scoprire chi avrà vinto le elezioni americane?
Esteri / Il suicidio economico di Israele: -20% del Pil pur di distruggere Gaza. E quest’anno chiuderanno migliaia di aziende
Esteri / Trump: “Proteggerò le donne, che a loro piaccia o meno”. Kamala Harris: “Vuole decidere per voi”
Esteri / Libano, Unifil: “Presi di mira più di 30 volte solo a ottobre: una ventina di attacchi da Israele”
Esteri / McDonald’s, 90 casi di escherichia coli negli Usa: scoperta la causa della contaminazione degli hamburger
Esteri / Gaza: 43.204 morti dal 7 ottobre 2023. Hamas rifiuta proposte di tregua temporanea. Libano: altre 10 vittime in due raid dell'Idf. Hezbollah lancia attacchi contro Israele: 7 morti. Tel Aviv bombarda il gruppo in Siria. Razzo lanciato contro lo Stato ebraico colpisce base irlandese dell'Unifil: nessun ferito. Netanyahu: "Non c'è una data stabilita per la fine della guerra"