Germania, Scholz cancelliere da dicembre: tutte le novità introdotte dal nuovo governo
Germania, Scholz cancelliere da dicembre: tutte le novità introdotte dal nuovo governo
A Berlino c’è l’accordo di governo: si va verso una coalizione semaforo e Olaf Scholz cancelliere da dicembre, dopo che il suo partito Socialdemocratico (Spd) aveva ottenuto il 25,7% dei voti alle elezioni del 26 settembre.
La coalizione rosso, verde e gialla che include socialdemocratici, verdi e liberali, sta presentando in queste ore il programma, che vede tra i propri obiettivi principali la lotta alla pandemia, ma anche il voto ai sedicenni e l’aumento del salario minimo a 12 euro all’ora.
“Sosteniamo la proposta della Commissione europea per la direttiva sui salari minimi adeguati a prova di povertà, per rafforzare il sistema di contrattazione collettiva” si legge nel documento, il quale stabilisce che lo stipendio (anche di precari, stagionali, stagisti e rider) non possa scendere al di sotto del 50% della paga media nazionale e i beneficiari della misura sarebbero tutti i lavoratori pubblici e privati.
Lo scorso 11 novembre la Commissione Occupazione e Affari sociali del Parlamento dell’Unione Europea aveva approvato una proposta per introdurre requisiti minimi a difesa dei salari dei lavoratori. Domani il parlamento voterà in sessione plenaria per dare il via libera ai negoziati con il Consiglio europeo per una direttiva sul salario minimo.
In Germania, però, il salario minimo esiste dal 1° gennaio 2015 e nel corso degli anni è stato adeguato sino ad arrivare a 9,35 euro all’ora da gennaio 202. Viene corrisposto a tutti i lavoratori al di sopra dei 18 anni di età e ora sembrerebbe aumentare ancora di più per provare a contrastare la povertà. Tra gli altri punti importanti dell’accordo di governo c’è anche l’eliminazione del carbone entro il 2030.