Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:43
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Ambiente, lavoro, giovani e cannabis legale: la Germania prepara la rivoluzione culturale che investirà l’Europa

Immagine di copertina
Credit: Reuters

Due protagoniste della svolta progressista tedesca spiegano all’inviato di TPI a Berlino cosa dobbiamo aspettarci dalla coalizione “semaforo”

l programma di governo è pronto e la Germania può voltare pagina. Olaf Scholz, il leader socialdemocratico che ha vinto le elezioni cercando di assomigliare il più possibile ad Angela Merkel ora dovrà sbarazzarsi in fretta dellombra delleterna cancelliera se vuole rimanere in sella alla guida di una coalizione che punta tutto sullinnovazione. 

Ma le conseguenze di quanto sta accadendo a Berlino non si fermeranno ai confini tedeschi e le 177 pagine di programma presentate agli elettori non delineano solo la bozza della Germania che sarà, ma tratteggiano le linee guida di un cambiamento politico che coinvolgerà tutto il continente.

«Porteremo al governo una nuova visione che coraggiosamente crei le condizioni per dimostrare che una nazione altamente industrializzata può diventare pioniera nel combattere il cambiamento climatico», spiega a TPI leurodeputata tedesca dei verdi, Alexandra Geese. È proprio la sostenibilità la bandiera dei Verdi, non a caso sin dalla campagna elettorale hanno annunciato che il loro sarebbe stato il «governo del clima».

A garantire un filo di continuità con le politiche economiche tradizionalmente più care a Berlino ci hanno pensato invece i liberaldemocratici, che in fase di contrattazione sul programma hanno scavato una trincea contro linnalzamento delle tasse e laumento del debito pubblico. Il partito guidato da Christian Lindner, che guiderà il ministero delle Finanze, rimane fedele a una lettura rigorosa del patto europeo di stabilità.

«Next generation Eu è uno strumento eccezionale per una situazione eccezionale: limitato nel tempo e nella quantità di denaro da spendere e finanziato eccezionalmente da debiti comuni. Dobbiamo però tornare alla normalità il più rapidamente possibile, lo dobbiamo alle prossime generazioni», commenta a TPI leurodeputata del Fdp e vicepresidente del Parlamento europeo, Nicola Beer. Non sembra una buona notizia per i Paesi molto indebitati come lItalia.
Continua a leggere l’articolo sul settimanale The Post Internazionale-TPI: clicca qui

Ti potrebbe interessare
Esteri / Trump minaccia l’Ue: “Annullate le tariffe sul whiskey o metto dazi del 200% sui vostri alcolici”
Esteri / Putin: "Ok l'accordo per la tregua, ma deve portare a una pace duratura"
Esteri / Francia, case editrici e scrittori fanno causa a Meta per violazioni del copyright
Ti potrebbe interessare
Esteri / Trump minaccia l’Ue: “Annullate le tariffe sul whiskey o metto dazi del 200% sui vostri alcolici”
Esteri / Putin: "Ok l'accordo per la tregua, ma deve portare a una pace duratura"
Esteri / Francia, case editrici e scrittori fanno causa a Meta per violazioni del copyright
Esteri / L'Europarlamento approva la risoluzione sul piano di riarmo europeo
Esteri / La Casa Bianca diventa uno showroom: Trump compra una Tesla per sostenere Elon Musk
Esteri / L’Ucraina accetta la proposta di cessate il fuoco degli Usa: “Ora tocca alla Russia”
Esteri / Trump contro il Canada: "Distruggerò la vostra industria dell'auto". E torna a minacciare l'annessione
Esteri / Filippine: ex presidente Rodrigo Duterte arrestato per crimini contro l’umanità
Esteri / Ucraina: Zelensky incontra una delegazione Usa in Arabia Saudita. Kiev bombarda la Russia: 1 morto a Mosca
Esteri / Canada: Mark Carney sarà il nuovo premier al posto di Justin Trudeau. Ecco chi è l'anti-Trump