La Germania ha approvato la legge sui matrimoni gay
Con 393 voti a favore, 226 contrari e 4 astenuti, il 30 giugno il parlamento tedesco ha approvato la legge sui matrimoni gay, il provvedimento permette inoltre alle persone dello stesso sesso di adottare dei bambini.
Finora la posizione sui matrimoni gay della cancelliera Angela Merkel e del suo partito, l’unione Cristiano-Democratica (CDU), era stata di relativa chiusura, anche per non entrare in conflitto con l’unione Cristiano Sociale in Baviera (CSU), partito della Baviera legato alla CDU.
L’accelerazione è arrivata dopo che la Merkel – che ha comunque votato “no” alla legge – ha annunciato che i deputati del suo partito potevano votare secondo coscienza su questa questione.
Ma tale accelerazione ha provocato irritazione nel campo conservatore, che avrebbe preferito posticipare il voto su una questione così delicata dopo le elezioni politiche del 24 settembre.
Si tratta di un voto storico in Germania, che rende possibile la piena parificazione delle unioni gay con i matrimoni eterosessuali.
Dal 2001 la Germania ha in vigore una legge sulle unioni civili, ma era uno dei pochi paesi occidentali a non avere ancora una legge che permettava i matrimoni gay. Una situazione simile a quella attualmente in vigore per l’Italia.
La chiesa cattolica tedesca è intervenuta per ribadire che il matrimonio può essere considerato tale solo fra un uomo e una donna e per sottolineare come un provvedimento di tale portata venga affrontato in parlamento in modo “completamente inappropriato”.
“Per me il matrimonio è fondamentalmente un’unione fra uomo e donna, e per questo ho votato contro. È stato un dibattito lungo intenso ed emotivo, e spero ci sia rispetto per entrambe le parti”, ha dichiarato Angela Merkel, dopo il voto in Bundestag.