Morte George Floyd, Trump firma il decreto sulla riforma della polizia Usa e annuncia: “La stretta al collo sarà vietata”
La presa che ha ucciso l'afroamericano di Minneapolis sarà bandita a meno che non sia a rischio la vita dell'agente
Morte George Floyd, Trump annuncia: “Stretta al collo della polizia sarà vietata”
La stretta al collo da parte della polizia, quella che ha decretato di fatto la morte di George Floyd, sarà vietata a meno che non sia a rischio la vita dell’agente: lo ha annunciato il presidente Usa Donald Trump durante la cerimonia di firma della riforma della polizia. La cerimonia è avvenuta nel Giardino delle rose della Casa Bianca e ha visto la presenza, tra gli altri, del ministro di Giustizia William Barr e del leader di maggioranza al Senato, il repubblicano Mitch McConnell. Il presidente degli Stati Uniti ha spiegato che la riforma è incentrata “sui più alti standard professionali e sulla trasparenza” definendola una “mossa storica per il futuro dell’America”.
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Trump, che ha anche detto di aver incontrato alcune famiglie delle vittime delle violenze della polizia, assicurando che i loro cari non sono morti invano, ha sottolineato che occorre “ripristinare legge e ordine” a livello nazionale e che il governo è pronto ad aiutare. La riforma della polizia era stata annunciata proprio in seguito alle proteste per l’uccisione dell’afroamericano George Floyd da parte degli agenti della polizia di Minneapolis.