George Floyd, a Minneapolis la prima delle celebrazioni funebri per ricordarlo. “America mai stata grande per i neri”
Altre cerimonie sono previste nei prossimi giorni per ricordare il 46enne ucciso durante un fermo di polizia
George Floyd, oggi il funerale a Minneapolis
Si tiene oggi, 4 giugno 2020, alla North Central University di Minneapolis, la prima delle cerimonie funebri per ricordare George Floyd, il 46enne afroamericano ucciso durante un fermo di polizia lo scorso 25 maggio. Il funerale viene celebrato dal reverendo Al Sharpton, il fondatore del National Action Network, con un elogio funebre in onore di Floyd. Proprio il reverendo Sharpton nel corso della cerimonia ha sottolineato che “l’America non è mai stata grande per le persone di colore” facendo riferimento allo slogan del presidente Usa Donald Trump “Make America Grate Again”. Il reverendo, che ha anche annunciato una nuova marcia a Washington il prossimo 28 agosto, giorno del 58esimo anniversario della storica marcia di Martin Luther King, ha anche detto che “è arrivato il momento di riconoscere le responsabilità della polizia”. Alla cerimonia, durante la quale tutti sono rimasti in piedi per 8 minuti e 46 secondi, lo stesso lasso di tempo in cui Floyd è rimasto a terra bloccato dagli agenti prima di morire, ha preso parte anche il legale della famiglia, il quale ha affermato che Floyd è stato ucciso dalla “pandemia di razzismo e discriminazione”.
Altre cerimonie funebri sono previste nei prossimi sei giorni in tre diversi Stati americani, secondo quanto riporta la Cnn. Oltre al funerale di oggi, si terrà una cerimonia privata sabato a Raeford, nella Carolina del Nord, lo Stato dove Floyd è nato. Lunedì prossimo un’altra cerimonia pubblica si terrà a Houston, dove l’uomo ha vissuto prima di trasferirsi in Minnesota, mentre il giorno successivo si terrà una cerimonia privata in una località che non è stata rivelata. A pagare le spese dei funerali e delle commemorazioni per conto della famiglia, secondo quanto riportato dall’emittente televisiva Espn, è l’ex campione della boxe Floyd Mayweather, legato alla vittima tramite il suo grande amico Anzel Jennings, Ceo dell’etichetta musicale Tmt.
“La retorica violenta, l’egoismo e persino l’appropriazione cruda dei simboli religiosi cospirano per produrre un miasma malevolo in cui il peccato del razzismo può prosperare senza controllo”, ha commentato il cardinale Joseph W. Tobin, arcivescovo di Newark, riguardo alla morte di George Floyd. Il suo, aggiunge “è semplicemente l’ultimo caso di una persona di colore che muore tra le mani di coloro che hanno giurato di proteggere la comunità, ha provocato rabbia giustificata e protesta pacifica attraverso gli Stati Uniti. La rabbia, così come lo sfruttamento vergognoso di questa tragedia, ha provocato violenza ingiustificabile nelle città di questa nazione”.
Il caso George Floyd
George Floyd, cittadino afroamericano di 46 anni, è morto lo scorso 25 maggio durante un fermo di polizia a Minneapolis, in Minnesota. Un video pubblicato online da una persona che ha assistito alla scena mostra uno dei poliziotti, il 44enne Derek Chauvin, mentre tiene un ginocchio premuto sul collo di Floyd che, bloccato a terra, ripete più volte di non riuscire a respirare.
L’agente è stato incriminato per omicidio volontario, mentre nelle ultime ore sono stati arrestati anche gli altri tre poliziotti coinvolti nel fermo e ritenuti complici di Chauvin, Thomas Lane, Tou Thao e J. Alexander Kueng. L’uccisione di Floyd ha provocato un’ondata di proteste in diversi stati Usa. In alcune città americane si sono registrati anche episodi di saccheggi di supermercati e negozi e scontri con la polizia, facendo registrare alcune vittime. Secondo quanto riporta la Cnn, l’autopsia sul corpo di George Floyd ha rilevato che l’uomo era positivo al Coronavirus, nonostante fosse asintomatico.
Leggi anche: 1.Proteste in Usa, ultime notizie. Il Pentagono contro Trump per la scelta di impiegare l’esercito. Arrestati altri tre poliziotti per la morte di Floyd /2. La figlia di 6 anni di George Floyd: “Mi manca il mio papà, giocava sempre con me. Da grande voglio diventare medico per aiutare gli altri”/3. “Soffocato dalla polizia: quell’uomo morto negli Usa ricorda il caso Magherini. Ma in Italia abbiamo smesso di indignarci”: TPI intervista l’avvocato della famiglia Cucchi
4. “Il gigante buono”: chi era l’afroamericano morto soffocato dalla polizia negli Usa / 5. George Floyd, l’autopsia indipendente smentisce quella delle autorità: “Morto per asfissia” / 6. Usa, quei poliziotti che si uniscono alle proteste: “Marciamo insieme” | VIDEO /