Il generale libico Haftar a Mosca per discutere di forniture di armi
Haftar ha incontrato i vertici russi della difesa e della sicurezza. Il Cremlino desidera ritagliarsi un ruolo autonomo nella gestione della questione libica
L’agenzia di stampa russa Sputnik ha reso noto che il generale Khalifa Haftar, capo delle forze armate libiche, è arrivato a Mosca lunedì 27 giugno 2016 per parlare di collaborazione e fornitura di armi, inclusi pezzi di ricambio per l’aviazione, dalla Russia.
Haftar ha incontrato il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu e il segretario del Consiglio di sicurezza russo, l’uomo a capo dei servizi di sicurezza di Mosca, Nikolai Patrushev, riferisce l’ambasciatore russo in Libia, Ivan Molotkov.
Al momento, vige ancora un divieto delle Nazioni Unite di esportare armi in Libia anche se a maggio, quando gli attori internazionali si erano riuniti a Vienna, si era parlato di togliere l’embargo per armare il governo di Accordo nazionale sponsorizzato dall’Onu.
Sebbene la Russia abbia sostenuto la formazione del Consiglio presidenziale diretto da Fayez al-Sarraj, il ministro degli Esteri Sergei Lavrov ha dichiarato che riconoscerà il governo solo quando lo farà il parlamento di Tobruk.
In ogni caso, Mosca punta a ritagliarsi un ruolo autonomo nella mediazione per una risoluzione della questione libica e anche Ahmed Maetig, uno dei più acerrimi rivali di Haftar, potrebbe recarsi in visita nella capitale russa nei prossimi giorni, scrive il Libya Herald.