Il leader dell’estrema destra olandese accusa la Merkel per la strage di Berlino
Il tweet provocatorio è stato pubblicato dall'account ufficiale di Geert Wilders, esponente di estrema destra olandese, che ritrae la cancelliera con le mani insanguinate
All’indomani della strage in un mercato natalizio di Breitscheidplatz, nel pieno centro di Berlino, la cancelliera Angela Merkel si è recata sul luogo dove almeno dodici persone sono rimaste uccise e 48 ferite, dopo che un camion è piombato a velocità sostenuta sulla folla lunedì 19 dicembre.
La cancelliera si è detta “triste” e “sconvolta per quanto accaduto” e ha rimarcato la volontà di agire “con la massima severità”. La visita di Merkel al mercatino allestito per le feste natalizie ha attirato diverse critiche.
Nel primo pomeriggio, Geert Wilders, il leader xenofobo e ultranazionalista olandese favorito alle prossime politiche, ha pubblicato un tweet che ritrae la cancelliera tedesca con le mani insanguinate attribuendo a quest’ultima la responsabilità dell’attentato di Berlino.
In un precedente tweet pubblicato qualche ora prima, Wilders ha scritto: “Merkel, Rutte e gli altri leader codardi al governo hanno provocato lo tsunami dell’asilo e del terrorismo islamico aprendo le frontiere”.
— Geert Wilders (@geertwilderspvv) 20 dicembre 2016
Merkel, Rutte en alle andere laffe regeringsleiders hebben met hun opengrenzenpolitiek de asieltsunami en islamterreur binnengelaten.
— Geert Wilders (@geertwilderspvv) 20 dicembre 2016