Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:44
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Home » Esteri

Medio Oriente, la diretta live della guerra tra Israele e Hamas a Gaza, le ultime notizie. Israele espande offensiva a Gaza: “Conquistare vaste aree”. Media: “A Khan Younis uccisa anche una donna incinta”

Immagine di copertina
Il sito di un raid condotto il 24 marzo 2025 da Israele su una tendopoli a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza. Credit: Doaa el Baz apaimages/SIPA / AGF

Non si fermano i raid israeliani sulla Striscia di Gaza, dove i morti hanno superato le 50mila vittime dal 7 ottobre 2023, data di inizio della guerra. Tel Aviv ha ripreso anche gli attacchi aerei contro Hezbollah in Libano e non smette di bombardare depositi di armi e obiettivi ostili in Siria, mentre gli Stati Uniti continuano a colpire gli Houthi in Yemen. Di seguito le ultime notizie di oggi, martedì 1 aprile 2025, sulla guerra tra Israele e Hamas a Gaza e con Hezbollah in Libano, con gli Houthi in Yemen e la crisi in corso con l’Iran in Medio Oriente. [Seguici anche su Instagram]

DIRETTA

Ore 11,00 – Media: “A Khan Younis uccisa anche una donna incinta” – Tra le 17 vittime dell’attacco israeliano sulla città meridionale di Khan Younis nella Striscia di Gaza ci sono anche cinque donne, una delle quali era incinta, e due bambini: lo hanno reso noto fonti mediche, come riportano i media internazionali. Tra le altre vittime, anche tre uomini della stessa famiglia, così come i proprietari della casa che è stata bombardata, secondo funzionari dell’ospedale.

Ore 9,00 – Media: “21 palestinesi uccisi dall’alba di oggi a Gaza” – Almeno 21 persone sono state uccise in attacchi israeliani dall’alba di oggi nella Striscia di Gaza centrale e meridionale: lo hanno riferito fonti mediche, riporta al Jazeera. In uno degli attacchi più mortali, le forze israeliane hanno preso di mira una casa a Khan Younis, nella Gaza meridionale, uccidendo almeno 12 palestinesi. Altri due sono stati uccisi in un attacco nell’area nord-orientale di Rafah, dove l’esercito israeliano ha annunciato che sta portando avanti un assalto su vasta scala per conquistare “vaste aree” del territorio.

Ore 8,00 – Raid Usa sugli Houthi: 4 morti a Hodeida – È di quattro morti il bilancio degli attacchi notturni condotti dagli Stati Uniti contro gli Houthi nella provincia yemenita di Hodeida. “L’aggressione americana ha preso di mira la sede dell’ufficio per la gestione delle risorse idriche nel governatorato di Hodeida ha fatto anche tre feriti”, ha affermato il portavoce del ministero della Salute Anees Alasbahi. I media Huthi hanno riferito di attacchi statunitensi su aree controllate dai ribelli a Hodeida e nella regione nord-occidentale di Hajjah. Gli attacchi hanno colpito anche la roccaforte settentrionale del gruppo a Saada. Gli Stati Uniti non hanno confermato di aver condotto gli attacchi, ma il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha assicurato che colpira’ gli Huthi finchè non saranno più una minaccia per la navigazione nel mar Rosso. In mattinata il portavoce militare degli Houthi, Yahya Saree, ha detto che i ribelli hanno preso di mira la portaerei statunitense USS Harry S. Truman per “la terza volta in 24 ore”. La sua dichiarazione è arrivata proprio mentre Washington ha detto che avrebbe schierato nella regione una seconda portaerei, la Carl Vinson, da affiancare alla Truman “allo scopo di continuare a promuovere la stabilità regionale, scoraggiare l’aggressione e proteggere il libero flusso del commercio nella regione”, ha detto il portavoce del Pentagono Sean Parnell.

Ore 7,00 – Israele espande offensiva a Gaza: “Conquistare vaste aree” – Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha affermato oggi che l’esercito sta espandendo le sue operazioni nella Striscia di Gaza per conquistare “vaste aree”, dopo aver ripreso la sua offensiva nel territorio palestinese il mese scorso. L’operazione di Israele nella Striscia “si sta espandendo per distruggere e ripulire l’area dai terroristi e dalle infrastrutture terroristiche, e per conquistare vaste aree che saranno incorporate nelle zone di sicurezza israeliane”, ha affermato Katz in una dichiarazione.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da TPI (@tpi)

Ti potrebbe interessare
Esteri / Fondi pubblici, suinetti morti e inquinamento: l’inchiesta di Food For Profit sbarca in Portogallo
Esteri / La Cina rialza al 125% i dazi sul Made in Usa. Xi: "L'Ue si unisca a noi contro le intimidazioni di Trump"
Esteri / La semantica del potere e le nuove parole della Casa bianca di Donald Trump
Ti potrebbe interessare
Esteri / Fondi pubblici, suinetti morti e inquinamento: l’inchiesta di Food For Profit sbarca in Portogallo
Esteri / La Cina rialza al 125% i dazi sul Made in Usa. Xi: "L'Ue si unisca a noi contro le intimidazioni di Trump"
Esteri / La semantica del potere e le nuove parole della Casa bianca di Donald Trump
Esteri / La guerra di Donald Trump contro la Columbia University
Esteri / In piazza per İmamoğlu: così la Gen Z scuote la Turchia
Esteri / Il degrado culturale dell’America
Esteri / L’era di un nuovo mondo: così Trump sconvolge il World Liberal Order e spacca l’Occidente in due
Esteri / Negli Usa di Trump la libertà di espressione cade a pezzi
Esteri / Perché Trump strizza l’occhio agli autocrati
Esteri / Turchia: Erdogan incontra per la prima volta i politici filo-curdi dopo l’annuncio del disarmo del Pkk