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Home » Esteri

Medio Oriente, la diretta live della guerra tra Israele e Hamas a Gaza, le ultime notizie. Gaza: 896 morti dal 18 marzo, 43 nelle ultime 24 ore. Axios: “Netanyahu ha incaricato il Mossad di trovare i Paesi disposti ad accogliere i palestinesi sfollati dalla Striscia”. Idf: “Compiuti oggi 25 raid a Gaza e 15 in Libano”. Bombardata anche la periferia di Beirut | DIRETTA

Immagine di copertina
Il sito di un raid condotto il 24 marzo 2025 da Israele su una tendopoli a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza. Credit: Doaa el Baz apaimages/SIPA / AGF

Non si fermano i raid israeliani sulla Striscia di Gaza, dove i morti hanno superato le 50mila vittime dal 7 ottobre 2023, data di inizio della guerra. Tel Aviv ha ripreso anche gli attacchi aerei contro Hezbollah in Libano e non smette di bombardare depositi di armi e obiettivi ostili in Siria, mentre gli Stati Uniti continuano a colpire gli Houthi in Yemen. Di seguito le ultime notizie di oggi, venerdì 28 marzo 2025, sulla guerra tra Israele e Hamas a Gaza e con Hezbollah in Libano, con gli Houthi in Yemen e la crisi in corso con l’Iran in Medio Oriente. [Seguici anche su Instagram]

DIRETTA

Ore 17:00 – Israele, Idf: “Compiuti oggi 25 raid a Gaza e 15 in Libano” – L’Aeronautica militare delle forze armate israeliane (Idf) ha effettuato oggi oltre 25 attacchi aerei nella Striscia di Gaza e altri 15 in Libano. Lo riferiscono in una nota le Idf, secondo cui i raid compiuti a Gaza hanno “preso di mira terroristi e infrastrutture appartenenti ad Hamas e ad altri gruppi terroristici”. Gli attacchi condotti in Libano invece hanno “colpito obiettivi di Hezbollah”, compreso “un edificio a Beirut utilizzato dal gruppo terroristico come sito di stoccaggio di droni”.

Ore 16:30 – Libano: Usa appoggiano i raid di Israele – Gli Stati Uniti appoggiano le azioni di Israele in Libano. Lo ha dichiarato oggi all’emittente saudita Asharq News il il vice inviato degli Stati Uniti per il Medio Oriente, Morgan Ortagus: “Gli Stati Uniti d’America, il Presidente Trump e la nostra amministrazione sostengono pienamente lo Stato di Israele nella risposta alla violazione del cessate il fuoco arrivata dal Libano questa mattina”.

Ore 16:00 – Israele, Axios: “Netanyahu ha incaricato il Mossad di trovare i Paesi disposti ad accogliere i palestinesi sfollati da Gaza” – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha incaricato i servizi segreti del Mossad di individuare i Paesi che accetteranno di accogliere un gran numero di palestinesi sfollati dalla Striscia di Gaza. L’indiscrezione è stata confermata al portale statunitense Axios da due funzionari israeliani, secondo cui “Netanyahu ha affidato l’incarico segreto al Mossad diverse settimane fa”. L’ufficio del premier israeliano ha rifiutato di commentare.

Ore 15:45 – Netanyahu: “Colpiremo qualsiasi minaccia contro Israele” – Il primo ministro di Israele Benjamin Netanyahu ha assicurato oggi che “ciò che avveniva prima del 7 ottobre non si ripeterà”, riferendosi agli attacchi odierni delle forze armate dello Stato ebraico alla periferia sud di Beirut, in Libano. “L’equazione è cambiata dopo il 7 ottobre”, ha scritto Netanyahu in un messaggio sui social. “Chiunque non abbia ancora interiorizzato la nuova realtà in Libano ha ricevuto oggi un altro esempio della nostra determinazione”. “Continueremo a far rispettare il cessate il fuoco con la forza, a colpire qualsiasi minaccia contro Israele e a garantire che tutti i residenti del nord tornino alle loro case in sicurezza”, ha aggiunto.

Ore 15:3o – Libano, Idf continuano i raid: 2 morti – Almeno due persone sono rimaste uccise nei raid aerei condotti oggi dalle forze armate di Israele nel sud del Libano. Lo riferisce il ministero della Salute di Beirut in una nota citata dall’agenzia di stampa ufficiale Nna, secondo cui le vittime erano due lavoratori siriani rimasti uccisi in un attacco aereo che ha colpito la cittadina di Yohmor al-Shaqab.

Ore 15:00 – Gaza, media: “Hamas giustizia presunte spie di Israele” – Hamas ha giustiziato un imprecisato numero di presunte spie al servizio di Israele, condannate nel corso di una serie di “processi rivoluzionari”, dalla ripresa dell’offensiva di Tel Aviv nella Striscia di a Gaza il 18 marzo. Lo hanno riferito in via anonima alcune fonti interne al gruppo al quotidiano di proprietà saudita con sede a Londra Asharq Al-Awsat, secondo cui le vittime erano “detenute in aree in cui i leader e altre fazioni sono stati presi di mira da attacchi aerei e tentativi di assassinio israeliani”. Le fonti non hanno rivelato il numero delle esecuzioni ma hanno riconosciuto che Hamas è stata colpita a “livello politico, militare e governativo”. In risposta all’intensificazione delle operazioni israeliane, hanno aggiunto, il gruppo ha implementato misure di sicurezza più severe.

Ore 14:30 – Gaza: 896 morti dal 18 marzo, 43 soltanto nelle ultime 24 ore – Almeno 43 persone sono rimaste uccise e 115 sono state ferite nella Striscia di Gaza a causa degli attacchi condotti dalle forze armate di Israele nelle ultime 24 ore nel territorio costiero palestinese. L’ultimo bilancio delle vittime è stato diramato dal ministero della Salute di Gaza controllato da Hamas, secondo cui queste cifre portano a 50.251 i morti e a 114.025 i feriti registrati nella Striscia dal 7 ottobre 2023, di cui 896 morti e 1.984 feriti soltanto dal 18 marzo scorso.

Ore 14:00 – Libano, Macron: “Raid di Israele inaccettabili: violano il cessate il fuoco” – Il presidente francese Emmanuel Macron ha definito “inaccettabili” e “in violazione del cessate il fuoco” gli attacchi aerei condotti oggi dalle forze armate di Israele (Idf) in Libano. “Questi attacchi costituiscono azioni unilaterali che tradiscono una promessa fatta e fanno il gioco di Hezbollah”, ha affermato Macron, che a Parigi ha ricevuto il presidente libanese Joseph Aoun che, da parte sua, ha condannato “qualsiasi tentativo di far ricadere il Libano nel vortice della violenza”.

Ore 13:45 – Gaza, al-Jazeera: “Sale a 22 morti il bilancio dei raid di oggi di Israele” – Almeno 22 persone sono rimaste uccise e decine sono state ferite nella Striscia di Gaza a causa di una serie di raid aerei condotti dalle forze armate di Israele (Idf) a partire dalle prime ore di oggi sul territorio costiero palestinese. Lo riferisce l’emittente qatariota al-Jazeera Arabic, citando i propri corrispondenti sul campo.

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Ore 13:30 – Libano, media: “Un ferito grave nel raid di Israele a Beirut” – Almeno una persona è rimasta gravemente ferita nel raid aereo condotto oggi dalle forze armate israeliane (Idf) nella zona di Hadath, alla periferia sud della capitale del Libano, Beirut. Lo ha confermato al quotidiano locale L’Orient-Le Jour Elie Hachem, direttore dell’ospedale Sainte Thérèse, situato a meno di un chilometro dall’obiettivo dell’attacco israeliano.

Ore 13:00 – Libano, Idf: “Colpito a Beirut un deposito di droni di Hezbollah” – Israele ha bombardato un hangar per droni nel suo raid condotto oggi nella zona di Hadath, alla periferia sud della capitale del Libano, Beirut. Lo riferiscono in una nota diramata sui social le forze armate israeliane (Idf), secondo cui l’attacco aveva come obiettivo un “deposito di droni dell’unità aerea 127 di Hezbollah”. Il bombardamento, prosegue la nota, segue l’attacco missilistico condotto questa mattina dal sud del Libano verso il nord di Israele, che costituisce “una flagrante violazione” dell’accordo di tregua entrato in vigore il 27 novembre scorso. “Lo Stato libanese ha la responsabilità di garantire il rispetto dell’accordo”, conclude il comunicato. Hezbollah aveva smentito ogni coinvolgimento.

Ore 12:30 – Libano: il presidente Aoun segue “l’evolversi della situazione minuto per minuto” da Parigi – Il presidente del Libano Joseph Aoun segue dalla Francia “l’evolversi della situazione minuto per minuto” dopo il primo bombardamento israeliano a Beirut dalla tregua del 27 novembre scorso. Lo riferisce una nota diramata sui social dalla presidenza libanese, secondo cui Aoun si trova in visita diplomatica all’Eliseo, a Parigi, dove è stato informato della situazione nel corso di un incontro con i presidenti francese, siriano e cipriota e con il primo ministro greco. “Ha trasmesso queste informazioni ai partecipanti alla riunione e sta monitorando la situazione minuto per minuto durante questo incontro a cinque”, conclude la dichiarazione.

Ore 12:15 – Libano: Israele bombarda la periferia sud di Beirut – Le forze armate di Israele (Idf) hanno bombardato la periferia sud di Beirut per la prima volta dopo la tregua del 27 novembre 2024 con Hezbollah. Lo riferisce l’agenzia di stampa ufficiale libanese Nna, secondo cui un drone israeliano ha effettuato due raid nel quartiere Hadath, alla periferia meridionale di Beirut, dopo l’ordine di evacuazione emesso un’ora fa dall’Idf.

Ore 12:10 – Libano: il premier Salam convoca il comandante dell’esercito Haykal – Il primo ministro libanese Nawaf Salam ha convocato oggi il comandante dell’esercito Rodolphe Haykal per un aggiornamento sulla situazione nel Libano meridionale, mettendo in guardia contro la ripresa delle operazioni militari al confine con Israele. Lo riferisce il governo libanese in una nota citata dall’agenzia di stampa ufficiale Nna, secondo cui il premier ha chiesto di avviare un’indagine per identificare gli autori degli attacchi missilistici effettuati oggi verso il nord dello Stato ebraico, definendoli atti “irresponsabili, che minacciano la sicurezza e la stabilità del Libano”.

Ore 12:00 – Libano: Beirut sospende lezioni in scuole e università alla periferia sud della capitale – Il ministero dell’Istruzione del Libano ha invitato i presidi di tutte le scuole e i rettori delle università della periferia meridionale della capitale Beirut e in particolare della zona di Hadath a sospendere le lezioni e ad evacuare gli studenti e il personale dopo l’ordine di evacuazione emesso dalle forze armate di Israele per un edificio della zona. “A causa delle minacce israeliane alla periferia meridionale e alla regione di Hadath, il ministero dell’Istruzione ha deciso di chiedere ai presidi delle scuole pubbliche e private, delle scuole superiori e dei centri professionali situati in queste aree, nonché al campus dell’Università Rafic Hariri di Hadath, di sospendere le lezioni odierne e di evacuare studenti, docenti, dirigenti e il personale scolastico”, si legge in una nota diramata dal ministero di Beirut, che invita a “prestare attenzione al trasporto dei minori, per la sicurezza di tutti”.

Ore 11:45 – Libano: 1 morto in un raid di Israele – Almeno una è persona è morta e altre otto sono rimaste ferite in un attacco aereo condotto oggi dalle forze armate israeliane (Idf) nella località di Kfar Tebnit, nel distretto di Nabatiye, nel sud del Libano. Lo riferisce un rapporto aggiornato del ministero della Salute libanese, citato dall’agenzia di stampa ufficiale Nna, secondo cui tra i feriti figurano anche tre minori.

Ore 11:30 – Libano: Israele ordina l’evacuazione di un edificio alla periferia di Beirut – Le forze armate di Israele (Idf) hanno ordinato l’evacuazione di un edificio nella zona di al-Hadath, alla periferia meridionale della capitale del Libano, Beirut. Lo ha comunicato sui social il portavoce in lingua araba dell’esercito israeliano, il colonnello Avichay Adraee, che ha diramato l’appello che identifica l’edificio interessato vicino alla scuola Saint Georges e al Lycée des Arts e a circa 600 metri dall’ospedale Sainte Thérèse. “Appello urgente a tutti coloro che si trovano nell’edificio identificato sulla mappa e a chi si trova nelle vicinanze: vi trovate nei pressi di installazioni di Hezbollah”, si legge nella nota. “Per la vostra sicurezza e quella della vostra famiglia, dovete evacuare immediatamente e spostarvi di almeno 300 metri”.

Ore 11:00 – Gaza, al-Jazeera: “Sale a 14 morti il bilancio dei raid di oggi di Israele” – Almeno 14 persone sono rimaste uccise e decine sono state ferite nella Striscia di Gaza a causa di una serie di raid aerei condotti dalle forze armate di Israele (Idf) a partire dalle prime ore di oggi sul territorio costiero palestinese. Lo riferisce l’emittente qatariota al-Jazeera Arabic, citando i propri corrispondenti sul campo.

Ore 10:30 – Libano: Israele bombarda obiettivi di Hezbollah in risposta al lancio di razzi – Le forze armate di Israele (Idf) hanno lanciato una serie di attacchi aerei contro obiettivi di Hezbollah nel sud del Libano in risposta al lancio di due razzi verso la città di Kiryat Shmona, nel nord di Israele. Lo riferiscono in una nota le Idf. Il gruppo armato sciita libanese aveva però smentito ogni coinvolgimento nel lancio di razzi avvenuto questa mattina dal Libano meridionale verso il nord di Israele. Secondo l’agenzia di stampa ufficiale libanese Nna, i raid aerei hanno colpito la città di Yahmor e la zona del monte Rihan, mentre l’artiglieria ha centrato le località di Zawtar, Kafr Sir, Taybeh, Hula, Markaba e Khiam.

Ore 10:00 – Libano e Siria hanno firmato un accordo “sulla demarcazione dei confini – Libano e Siria hanno firmato un accordo “sulla demarcazione dei confini e per rafforzare il coordinamento bilaterale in materia di sicurezza lungo la frontiera”. Lo riferisce l’agenzia di stampa ufficiale saudita Spa, secondo cui l’intera sia stata firmata ieri sera dai ministri della Difesa libanese e siriano, Michel Menassa e Murhaf Abu Qasra, durante un vertice a Gedda, in Arabia Saudita. Secondo l’agenzia saudita, entrambe le parti hanno concordato sulla “importanza strategica di demarcare il loro confine” e sulla formazione di comitati legali e specializzati in diversi campi per “attivare meccanismi di coordinamento” per affrontare eventuali sfide alla sicurezza lungo il confine. Ieri il ministro della Difesa libanese Michel Menassa avrebbe dovuto visitare la capitale siriana Damasco, ma il viaggio era stato annullato su richiesta della Siria.

Ore 9:30 – Libano, Hezbollah smentisce ogni coinvolgimento nel lancio di razzi odierno contro Israele: “Rispettiamo la tregua” – Hezbollah ha smentito ogni coinvolgimento nel lancio di razzi avvenuto questa mattina dal Libano meridionale verso il nord di Israele. Lo ha dichiarato ufficialmente una “fonte responsabile” del gruppo armato sciita libanese all’emittente locale al-Mayadeen, considerata vicina a Hezbollah, secondo cui il recente attacco è “parte di un sospetto tentativo di fabbricare pretesti per permettere la continuazione dell’aggressione israeliana al Libano”. “Hezbollah sta rispettando l’accordo di cessate il fuoco”, ha fatto sapere la fonte a nome del gruppo.

Ore 9:00 – Gaza, media libanesi: “La proposta dell’Egitto è l’ultima opportunità per porre fine alla guerra” – L’Egitto considera la sua recente proposta di tregua a nella Striscia di Gaza “l’ultima opportunità per porre fine alla guerra” tra Israele e Hamas. Lo riferisce il quotidiano libanese al-Akhbar, considerato vicino al gruppo armato sciita libanese Hezbollah, che cita in proposito “fonti autorevoli” del Cairo, secondo cui, nonostante il sostegno degli Stati Uniti alla proposta, Israele continua a respingerla, insistendo sul fatto che “non ha completato le operazioni nella Striscia”. “Se Israele accetta di tornare a una tregua, questa potrebbe entrare in vigore entro sabato mattina (29 marzo, ndr)”, ha fatto sapere una delle fonti citate al quotidiano libanese.

Ore 8:30 – Israele, Idf: “Sventato un tentativo di contrabbando di armi dall’Egitto” – Le forze armate di Israele (Idf) e la polizia dello Stato ebraico hanno sventato un tentativo di contrabbandare nove fucili d’assalto in Israele dall’Egitto, con l’utilizzo di un drone. Lo riferiscono in una nota le Idf, secondo cui, prima di essere abbattuto, il drone è stato individuato ieri sera mentre attraversava il confine con lo Stato ebraico. Ieri mattina, si legge nella nota, le truppe dell’Idf avevano intercettato un altro drone che trasportava 10 chilogrammi di stupefacenti..

Ore 8:00 – Libano: Israele risponde con l’artiglieria al lancio di razzi – Le forze armate di Israele (Idf) hanno lanciato una serie di attacchi a colpi di artiglieria lungo il confine con il Libano in risposta al lancio di due razzi verso il nord di Israele. Lo riferiscono in una nota le Idf, secondo cui non ci sono segnalazioni immediate di vittime da entrambe le parti.

Ore 7:30 – Israele, Idf: “Intercettato un razzo lanciato dal Libano: nessun ferito” – Due razzi sono stati lanciati alle prime ore di oggi dal Libano verso il nord di Israele, senza causare vittime né feriti. Lo riferiscono in una nota le forze armate di Israele (Idf), secondo cui uno dei due missili è stato intercettato dalla contraerea, mentre l’altro è precipitato in territorio libanese. L’attacco, il secondo del genere nell’ultima settimana dopo i tre razzi sparati il 22 marzo su Metula, aveva fatto scattare le sirene di allarme nelle comunità israeliane vicine al confine con il Libano ma non ha provocato né danni né feriti.

Ore 7:00 – Gaza, al-Jazeera: “10 morti e 20 feriti nei raid di oggi di Israele” – Almeno 10 persone sono rimaste uccise e una ventina sono state ferite in modo grave nella Striscia di Gaza a causa di una serie di raid aerei condotti alle prime ore dell’alba dalle forze armate di Israele (Idf). Lo riferisce l’emittente qatariota al-Jazeera Arabic, citando i propri corrispondenti sul campo. Quattro donne, un uomo e una giovane sono rimasti uccisi da un attacco condotto da alcuni jet F-16 dell’Idf che, senza alcun preavviso per la popolazione locale, ha preso di mira l’abitazione di una famiglia, radendo al suolo la maggior parte degli edifici residenziali del circondario. Tra i “circa 20 feriti gravi”, secondo l’emittente qatariota, figurano anche “donne e bambini”, che sono stati trasportati d’urgenza all’ospedale al-Ahli a bordo di veicoli civili prima che le ambulanze potessero intervenire. Le squadre di soccorso sono invece ancora impegnate alla ricerca di quattro dispersi che potrebbero essere rimasti intrappolati sotto le macerie della casa bombardata. Un altro raid compiuto nella città di Khan Younis, nel sud della Striscia, ha provocato, secondo i corrispondenti di al-Jazeera Arabic, altri due morti. Le Idf non hanno finora confermato gli attacchi.

Ore 6:30 – Yemen: 7 feriti nei nuovi raid aerei Usa contro gli Houthi – Almeno 7 persone sono rimaste ferite nella notte nelle aree dello Yemen controllate dagli Houthi a causa di oltre una trentina di raid aerei compiuti dalle forze armate statunitensi. Lo riferisce l’emittente locale al-Masirah Tv, organo di informazione affiliato al gruppo armato sciita filo-iraniano, secondo cui gli attacchi hanno colpito il distretto di Majzar, il governatorato di Ma’rib, e la località di al-Jabal al-Aswad, nel distretto di Harf Sufyan del governatorato di Amran. In totale, dalla scorsa notte, sono stati segnalati 37 attacchi aerei delle forze Usa in Yemen.

Ore 6:00 – Gaza: continuano le proteste contro Hamas – Decine di residenti di Gaza City hanno partecipato anche ieri sera a una protesta contro il governo di Hamas nella Striscia. Dai video in circolazione sui social si vedono persone gridare: “Fuori Hamas” nella centralissima Saraya Square a Gaza City, dove si è tenuta una delle “cerimonie di restituzione degli ostaggi”, con cui il gruppo ha accompagnato la liberazione dei rapiti. Con le manifestazioni andate in scena nel pomeriggio nel campo profughi di Jabalia, quello di ieri è stato il terzo giorno di proteste contro il gruppo per la fine della guerra dopo i cortei cominciati a metà settimana a Beit Lahiya e Beit Hanoun, nel nord della Striscia.

 

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