Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:49
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Home » Esteri

Medio Oriente, la diretta live della guerra tra Israele e Hamas a Gaza, le ultime notizie. Gaza: 855 morti dal 18 marzo, 25 nelle ultime 24 ore. Ucciso il portavoce di Hamas. Terzo giorno di proteste contro il gruppo: Fatah appoggia i manifestanti. Delegazione dell’Egitto in Qatar per nuovi colloqui sulla tregua. Netanyahu convoca una riunione con i vertici delle forze armate e di sicurezza. Tel Aviv bombarda anche in Libano: 6 morti | DIRETTA

Immagine di copertina
Tendopoli nella zona di Yarmouk a Gaza City nel marzo 2025. Credit: ZUMAPRESS.com / AGF

Non si fermano i raid israeliani sulla Striscia di Gaza, dove i morti hanno superato le 50mila vittime dal 7 ottobre 2023, data di inizio della guerra. Di seguito le ultime notizie di oggi, mercoledì 26 marzo 2025, sulla guerra tra Israele e Hamas a Gaza e con Hezbollah in Libano, con gli Houthi in Yemen e la crisi in corso con l’Iran in Medio Oriente. [Seguici anche su Instagram]

DIRETTA

Ore 18:00 – Libano: 6 morti nei raid di oggi di Israele – È salito a 6 morti il bilancio delle vittime degli attacchi aerei condotti oggi dalle forze armate di Israele (Idf) in Libano. Lo ha comunicato in una nota il ministero della Salute di Beirut, secondo cui tre persone sono state uccise da un drone che ha preso di mira un veicolo nella città di Yohmor al-Shaqif, nel governatorato di Nabatieh; un’altra è morta in un raid simile vicino al villaggio di Maaroub, nel distretto di Tiro, e altre due a Baraashit, sempre nel governatorato di Nabatieh. Secondo le Idf, le vittime erano tutti esponenti di Hezbollah.

Ore 17:30 – Idf confermano un raid nel sud del Libano: “Uccisi due miliziani di Hezbollah” – Le forze armate di Israele (Idf) hanno confermato la morte di due miliziani di Hezbollah in un attacco aereo nel sud del Libano. Lo riferisce l’Aeronautica militare delle Idf in una nota diramata sui social in cui ha allegato anche il filmato del raid condotto a Baraashit, nel governatorato di Nabatieh, nel sud del Libano.

Ore 17:00 – Israele, media: “Netanyahu convoca una riunione con i vertici delle forze armate e di sicurezza” – Il primo ministro di Israele Benjamin Netanyahu convocherà una riunione sulla sicurezza questa sera intorno alle 20:00 ora locale (le 19:00 in Italia). Lo riferisce il quotidiano israeliano online Zman Yisrael, che cita in proposito fonti interne agli uffici di due dei partecipanti, secondo cui saranno presenti i ministri della Difesa, degli Esteri, delle Finanze e della Sicurezza Nazionale, Israel Katz, Gideon Sa’ar, Bezalel Smotrich e Itamar Ben Gvir, oltre al ​​capo di stato maggiore delle forze armate (Idf), il generale Eyal Zamir, e i direttori del Mossad, David Barnea, e dello Shin Bet, Ronen Bar.

Ore 16:00 – Gaza: delegazione dei mediatori dell’Egitto parte per il Qatar – La delegazione di negoziatori dell’Egitto, uno dei principali Paesi mediatori insieme al Qatar nei colloqui per il cessate il fuoco tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza, è in viaggio per la capitale dell’Emirato, Doha, per riprendere le trattative. Lo riferisce l’emittente statale egiziana al-Qahera News Tv, secondo cui i punti principali all’ordine del giorno dei negoziati riguardano l’afflusso degli aiuti alla Striscia bloccati da Israele, la liberazione degli ostaggi e la seconda fase della tregua.

Ore 15:00 – Gaza: scomparsi da giorni 15 soccorritori della Mezzaluna Rossa. Al-Jazeera: “Circondati il 23 marzo a Rafah dall’Idf” – Almeno 15 soccorritori della Mezzaluna Rossa Palestinese, scomparsi da cinque giorni nella Striscia di Gaza, erano stati fermati dalle forze armate di Israele (Idf). Lo riporta l’emittente qatariota al-Jazeera, la cui unità di fact-checking Sanad ha ottenuto in esclusiva una serie di immagini satellitari scattate il 23 marzo scorso su Rafah, nel sud della Striscia, che mostrano truppe dell’esercito israeliano mentre fermano e circondano almeno cinque veicoli appartenenti alla Mezzaluna Rossa palestinese e alla Protezione civile di Gaza nella zona occidentale della città. Queste vetture, secondo l’emittente qatariota, trasportavano 15 membri delle squadre di soccorso delle due organizzazioni. “Le immagini, analizzate da Sanad sulla base di dati e informazioni forniti dalla Mezzaluna Rossa Palestinese e dalla Protezione civile (di Gaza, ndr), mostrano almeno cinque ambulanze parcheggiate sul ciglio della Liberation Road”, si legge in una nota dell’unità di fact-checking Sanad di al-Jazeera. “L’esercito israeliano ha circondato la zona e ha chiuso la strada con sbancamenti di terra. Sono visibili chiare tracce di operazioni di bulldozer nella zona”. Intervistato dall’emittente qatariota, il direttore dei programmi sanitari della Mezzaluna Rossa Palestinese, Bashar Murad, ha fatto sapere che l’organizzazione ritiene Israele responsabile della sicurezza degli equipaggi delle sue squadre di soccorso, con cui si sono persi i contatti cinque giorni fa mentre cercavano di evacuare alcuni feriti dal quartiere Tal as-Sultan di Rafah.

Ore 14:30 – Gaza, Wfp: “Centinaia di migliaia di persone a rischio fame e malnutrizione grave” – Centinaia di migliaia di persone a Gaza rischiano di nuovo di soffrire di fame e malnutrizione grave a causa dell’allargamento delle operazioni militari che interrompono le attività di assistenza alimentare alla popolazione palestinese. La denuncia è contenuta in una nota diramata oggi dal Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (Wfp), secondo cui “il Wfp e i partner del settore della sicurezza alimentare non sono stati in grado di portare nuove scorte alimentari a Gaza per più di tre settimane”. Le rimanenti scorte alimentari, ha fatto sapere il Wfp, non dureranno più di due settimane.

Ore 14:00 – Yemen: Houthi rivendicano un altro attacco a una portaerei Usa nel Mar Rosso e contro Israele – Il gruppo armato sciita filo-iraniano Houthi ha rivendicato oggi un altro attacco lanciato dallo Yemen contro l’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv, in Israele, e contro la portaerei statunitense USS Harry S. Truman, che incrocia nel Mar Rosso. In un discorso trasmesso in tv, citato dall’agenzia di stampa ufficiale locale Saba, il portavoce militare del gruppo, il generale Yahya Saree, ha affermato che le forzee Houthi “colpito l’aeroporto Ben Gurion con un missile balistico” e “preso di mira navi da guerra ostili nel Mar Rosso, tra cui la portaerei statunitense (USS Harry S.) Truman”.

Ore 13:30 – Israele, Idf: “Intercettati due missili lanciati dallo Yemen: nessun ferito” – Due missili balistici lanciati contro Israele dallo Yemen sono stati intercettati dalla difesa aerea dello Stato ebraico. Lo hanno annunciato in una nota le forze armate di Israele (Idf), secondo cui i missili sono stati abbattuti prima di attraversare i confini del Paese, senza provocare danni né feriti. Il raid aveva fatto scattare le sirene di allarme anti-aereo in tutto il centro di Israele, a Gerusalemme e in numerose città circostanti, nonché in diversi insediamenti in Cisgiordania. Si tratta almeno del settimo attacco lanciato dal gruppo armato Houthi dallo Yemen contro Israele dal 18 marzo, quando le Idf hanno ripreso l’offensiva contro Hamas nella Striscia di Gaza.

Ore 13:15 – Gaza: terzo giorno di proteste contro Hamas – Decine di residenti nel campo profughi di Jabalia hanno partecipato anche oggi a una protesta contro il governo di Hamas. Dai video in circolazione sui social si vedono persone gridare: “Fuori Hamas”. È il terzo giorno di proteste contro il gruppo per la fine della guerra dopo le manifestazioni andate in scena a a Gaza City, Beit Lahiya, Beit Hanoun e Jabalia.

TPI esce in edicola ogni venerdì

Puoi abbonarti o acquistare un singolo numero a €2,49 dalla nostra app gratuita:

Ore 13:00 – Iran: Teheran apre a “negoziati indiretti” con gli Usa – L’Iran non ha chiuso tutte le porte al negoziato con gli Stati Uniti ed è pronta a partecipare a colloqui indiretti con Washington. L’annuncio è arrivato oggi, secondo l’agenzia di stampa iraniana Isna, da Kamal Kharrazi, consigliere della Guida Suprema della Rivoluzione islamica, l’ayatollah Ali Khamenei. “La Repubblica islamica non ha chiuso tutte le porte”, ha detto Kharrazi. “È pronta per negoziati indiretti con gli Stati Uniti per valutare l’altra parte, stabilire le proprie condizioni e prendere la decisione appropriata”.

Ore 12:00 – Gaza, al-Jazeera: “Ucciso un disabile in un raid di Israele a Gaza City” – Una persona disabile è rimasta uccisa oggi in un attacco aereo delle forze armate di Israele (Idf) nel quartiere Zeitoun di Gaza City. Lo riferisce l’emittente qatariota al-Jazeera Arabic, citando i propri corrispondenti sul campo.

Ore 11:30 – Siria, ong: “I raid di Israele su Latakia hanno preso di mira un deposito di munizioni” – I raid aerei condotti alle prime ore di questa mattina a Latakia, in Siria, dalle forze armate di Israele (Idf) hanno preso di mira un deposito di munizioni nella zona di di Minet el-Beida, a circa 10 chilometri a nord della città. Lo riferisce l’Osservatorio siriano per i diritti umani, secondo cui “sei missili hanno causato danni significativi all’edificio, ma non sono state segnalate vittime”. Si tratta, secondo l’ong con sede a Londra, del secondo attacco israeliano a Minet el-Beida dopo il primo avvenuto il 10 dicembre scorso.

Ore 11:00 – Gaza: 855 morti dal 18 marzo, 25 soltanto nelle ultime 24 ore – Almeno 25 persone sono rimaste uccise e 82 sono state ferite nella Striscia di Gaza a causa degli attacchi condotti dalle forze armate di Israele nelle ultime 24 ore nel territorio costiero palestinese. L’ultimo bilancio delle vittime è stato diramato dal ministero della Salute di Gaza controllato da Hamas, secondo cui queste cifre portano a 50.208 i morti e a 113.910 i feriti registrati nella Striscia dal 7 ottobre 2023, di cui 855 morti e 1.869 feriti soltanto dal 18 marzo scorso.

Ore 10:45 – Gaza, Fatah appoggia la protesta contro Hamas: “Ascolti la voce del popolo” – Il movimento Fatah del presidente palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) ha espresso oggi il proprio sostegno alle manifestazioni di protesta andate in scena negli ultimi due giorni nel territorio costiero contro Hamas. Lo riporta l’agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa, secondo cui il portavoce di Fatah a Gaza, Munther al-Hayek, ha nuovamente esortato Hamas ad ascoltare le richieste del popolo. È necessario, ha dichiarato Mundar Hayek, un organo di governo legittimo per ricostruire la Striscia e fornire aiuti al popolo palestinese. “Sosteniamo le proteste a Gaza che chiedono la fine della guerra”, ha affermato il portavoce di Fatah a Gaza. “Questa è la richiesta di ogni palestinese e Hamas deve ascoltare le voci nelle strade”. Una serie di manifestazioni di protesta sono avvenute negli ultimi due giorni, soprattutto nel nord della Striscia a Gaza City, Beit Lahiya, Beit Hanoun e nel campo profughi di Jabalia, con alcuni dimostranti che hanno intonato slogan contro Hamas. Oggi il gruppo ha avvisato i manifestanti scesi spontaneamente in piazza del rischio di strumentalizzazione delle proteste “al servizio” di Israele.

Ore 10:30 – Libano, Idf: “Ucciso un comandante di Hezbollah in un raid nel sud” –  Un comandante di alto rango di Hezbollah, Ahmed Adnan Bajija, è rimasto ucciso in un attacco aereo condotto nella notte dalle forze armate di Israele (Idf) nel sud del Libano. Lo riferiscono le Idf in una nota diramata oggi sui social, secondo cui la vittima, colpita  nel villaggio di Derdghaiya adiacente a Maaroub, nel distretto di Tiro, comandava un battaglione della forza d’élite Radwan del gruppo armato sciita libanese. Ahmed Adnan Bajija, secondo i militari israeliani, era stato “coinvolto nella direzione di numerosi attacchi contro Israele e le truppe dell’Idf durante la guerra” e “negli ultimi mesi, durante il cessate il fuoco, ha continuato a impegnarsi in attacchi terroristici avanzati contro il fronte interno israeliano”.

Ore 10:00 – Gaza, al-Jazeera: “20 morti nei raid di oggi di Israele” – Almeno 20 persone sono rimaste uccise nella Striscia di Gaza a causa dei raid aerei condotti nella notte e alle prime ore dall’alba dalle forze armate di Israele (Idf) nel territorio costiero palestinese. Lo riferisce l’emittente qatariota al-Jazeera Arabic, citando i propri corrispondenti sul campo.

Ore 9:30 – Yemen, Houthi denunciano nuovi raid Usa: “2 morti e 2 feriti a Sana’a” – Almeno due persone sono rimaste uccise e altrettante sono state ferite nella notte in Yemen nei nuovi attacchi aerei attribuiti alle forze armate degli Stati Uniti contro gli Houthi nei pressi della capitale Sana’a. Lo riferisce l’emittente locale al-Masirah Tv, secondo cui una ventina di bombardamenti aerei hanno colpito nella notte e alle prime ore di oggi i governatorati di Sana’a e Saada, nel nordovest e nel sudovest dello Yemen controllato dal gruppo armato sciita filo-iraniano. “L’aggressione statunitense ha provocato due morti e due feriti”, ha scritto su X il portavoce del ministero della Salute del governo degli Houthi, Anis Al-Asbahi.

Ore 9:00 – Libano: 3 morti in un raid di Israele nel sud – Almeno tre persone sono rimaste uccise oggi in Libano a seguito di un attacco aereo condotto dalle forze armate di Israele (Idf) sulla città di Yohmor al-Shaqif, nel governatorato meridionale di Nabatieh. La notizia del raid, confermato dall’Idf, è stata pubblicata dall’agenzia di stampa ufficiale libanese Nna, secondo cui un drone israeliano ha attaccato un’auto in concomitanza con un bombardamento dell’artiglieria dell’Idf, provocando secondo l’emittente libanese al-Mayadeen, considerata vicina al gruppo armato sciita Hezbollah, almeno tre vittime. L’Idf ha riferito di aver attaccato a colpi di artiglieria “diversi terroristi di Hezbollah”, impegnati a “trasferire armi nella zona”, senza però fornire ulteriori dettagli sul raid.

Ore 8:30 – Gaza: Hamas conferma ufficialmente la morte del suo portavoce Abdel Latif al-Qanou – Hamas ha confermato ufficialmente la morte del suo portavoce, Abdel Latif al-Qanou, ucciso in un attacco aereo condotto nella notte dalle forze armate di Israele (Idf) nel nord della Striscia di Gaza. “Gli attacchi di Israele contro i nostri leader e portavoce non spezzeranno la nostra volontà, ma rafforzeranno solo la nostra determinazione fino alla vittoria”, ha annunciato il gruppo terroristico in una nota diramata su Telegram.

Ore 8:00 – Gaza: Hamas denuncia il rischio di strumentalizzazioni delle proteste “al servizio” di Israele – Hamas ha avvisato oggi i manifestanti scesi spontaneamente in piazza negli ultimi due giorni nella Striscia di Gaza contro l’organizzazione del rischio di strumentalizzazione delle proteste “al servizio” di Israele. La prima risposta ufficiale del gruppo terroristico palestinese ai due giorni di cortei spontanei a Gaza City, Beit Lahiya, Beit Hanoun e nel campo profughi di Jabalia è arrivata oggi dall’esponente di Hamas, Basem Naim, durante un’intervista all’emittente qatariota Al-Araby: “C’è chi sta cercando di dirottare le proteste spontanee per servire gli interessi dell’occupante”, ha denunciato Naim senza fare nomi.. “Ci si aspettano dimostrazioni da parte di persone che affrontano lo sterminio, contro la guerra e la distruzione”, ha aggiunto. “La gente chiede di fermare l’aggressione, ma il nemico e altri partiti con programmi politici stanno deviando le proteste spontanee per servire i programmi dell’occupante e stanno cercando di presentarle come se i dimostranti fossero contro la resistenza”. Ieri il portavoce a Gaza del movimento Fatah del presidente palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen), Munther al-Hayek, aveva invitato Hamas a rinunciare al potere nella Striscia dopo le manifestazioni di protesta. Hamas ha già dichiarato di essere pronta a cedere il controllo di Gaza dopo la fine della guerra con Israele e ha accolto con favore la proposta egiziana per la ricostruzione della Striscia, che prevede l’istituzione di un comitato di tecnocrati per amministrare il territorio costiero durante la prima fase del piano.

Ore 7:00 – Gaza: portavoce di Hamas ucciso in un raid di Israele – Il portavoce di Hamas, Abdel-Latif al-Qanoua, è stato ucciso in un attacco aereo condotto dalle forze armate di Israele (Idf) nel nord della Striscia di Gaza. Lo hanno confermato gli organi di propaganda del gruppo terroristico come l’emittente televisiva al-Aqsa e l’agenzia di stampa Shehab, secondo cui la vittima è deceduta in un raid che alle prime ore di oggi ha colpito la tendopoli in cui si era rifugiato nella città settentrionale di Jabalia.

Ore 6:00 – Siria: raid di Israele sulla città di Latakia – Una serie di raid aerei attribuiti alle forze armate di Israele (Idf) hanno bombardato la città portuale siriana di Latakia. Lo riferisce l’agenzia di stampa ufficiale siriana Sana, che l’aviazione dello Stato ebraico “ha lanciato diversi attacchi in città e nei dintorni”. I raid avrebbero colpito l’area portuale e la località di Minet el-Beida, a circa 10 chilometri a nord della città siriana. L’Idf non ha ancora confermato gli attacchi.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da TPI (@tpi)

Ti potrebbe interessare
Esteri / Groenlandia: il vicepresidente Usa Vance arriva sull'isola. Il nuovo premier: "Non vogliamo diventare americani"
Esteri / Usa, dottoranda turca arrestata per aver scritto un articolo contro il “genocidio di Israele”
Esteri / Proteste anti-Erdogan in Turchia: tra i manifestanti in fuga dalla polizia spunta anche Pikachu
Ti potrebbe interessare
Esteri / Groenlandia: il vicepresidente Usa Vance arriva sull'isola. Il nuovo premier: "Non vogliamo diventare americani"
Esteri / Usa, dottoranda turca arrestata per aver scritto un articolo contro il “genocidio di Israele”
Esteri / Proteste anti-Erdogan in Turchia: tra i manifestanti in fuga dalla polizia spunta anche Pikachu
Esteri / Russia, il piano di Putin per l’Ucraina: “Un governo provvisorio sotto l’egida dell’Onu e poi le elezioni”
Esteri / Terremoto di magnitudo 7.7 nel Sud-est asiatico: si temono “migliaia di vittime”
Esteri / Gaza: 896 morti dal 18 marzo, 43 nelle ultime 24 ore. Axios: "Netanyahu ha incaricato il Mossad di trovare i Paesi disposti ad accogliere i palestinesi sfollati dalla Striscia”. Idf: “Compiuti oggi 25 raid a Gaza e 15 in Libano”. Bombardata anche la periferia di Beirut. Usa appoggiano Tel Aviv
Esteri / Deputata trumpiana attacca giornalista inglese: “Non ci frega un ca**o della tua opinione, torna nel tuo Paese”
Esteri / Sanzioni alla Russia, aiuti militari a Kiev, truppe di pace: ecco cosa ha deciso il vertice di Parigi sull'Ucraina
Esteri / Gli Usa hanno approvato la vendita di 2 miliardi di dollari di droni militari al Qatar
Esteri / Algeria: lo scrittore Boualem Sansal condannato a cinque anni di carcere