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Home » Esteri

La gaffe del candidato alla Casa Bianca Gary Johnson che non sa cosa sia Aleppo

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In un'intervista Gary Johnson del Partito Libertario si mostra impreparato sulla crisi siriana. Non sono mancate battute pungenti, come quella della rivale democratica

Non sarà sicuramente ricordato come uno dei momenti più alti della sua carriera politica, né contribuirà a dare lustro alla sua immagine come candidato alla presidenza degli Stati Uniti. La figuraccia in diretta televisiva messa a segno dal candidato indipendente del Partito Libertario, Gary Johnson, brucia ancora. 

In occasione di un’intervista rilasciata all’emittente americana MSNBC, nella striscia di approfondimento “Morning Joe” andata in onda giovedì 8 settembre, alla domanda di uno dei suoi ospiti fissi sulla crisi siriana, Mike Barnicle, il candidato Johnson è inciampato sulla classica buccia di banana mostrandosi totalmente impreparato sulla questione. 

Barnicle ha chiesto a Johnson cosa avrebbe fatto per Aleppo – nel caso di vittoria alle elezioni di novembre – e quest’ultimo colto di sorpresa si è limitato a dire: “What is Aleppo?”, ovvero “Cosa è Aleppo?”. 

Non si è fatta attendere la replica di Barnicle, il quale ha ribattuto al candidato indipendente chiedendogli se stesse scherzando, ma Johnson ha ammesso in maniera candida di non sapere nulla di Aleppo, né di dove si trovi. 

“Aleppo è in Siria, ed è l’epicentro della crisi dei rifugiati”, ha risposto laconico Barnicle. “Ok, ho capito. Per quanto riguarda la Siria, io penso che sia un disastro”, ha infine detto Johnson. 

(Qui il video dell’intervista a Gary Johnson andato in onda su Morning Joe)

Ma la sua credibilità in quell’istante ha perso diversi punti. Pur avendo tentato di riprendersi dalla figuraccia commessa, il candidato indipendente è stato bersaglio di scherno e di critiche. 

Qualche ora dopo l’intervista imbarazzante, Johnson ha cercato di raddrizzare il tiro definendosi “incredibilmente frustrato” con sé stesso per l’accaduto, ammettendo di essere stato colto alla sprovvista. 

Successivamente, Johnson ha diffuso un comunicato stampa nel quale ha spiegato con dovizia di particolari il suo errore e chiedendo scusa ai suoi sostenitori.

“Questa mattina, ho iniziato la mia giornata con una consapevolezza, ovvero sono umano. Capisco le dinamiche del conflitto siriano, parlo di questi argomenti ogni giorno. Ma sono stato colto di sorpresa quando mi è stato chiesto ‘Che cosa è Aleppo’; lì per lì ho pensato si trattasse di un acronimo e che non si riferisse al conflitto siriano”. 

Nonostante lo sforzo di tamponare la situazione imbarazzante da parte di Johnson, non sono mancate le prese in giro, come quella lanciata dalla sua rivale nella corsa alla Casa Bianca, la candidata democratica Hillary Clinton che ha fatto dichiarazioni piuttosto pungenti. 

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