Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:12
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

G7 Canada 2018: cos’è e di cosa si parlerà

Immagine di copertina
Il G7 si tiene in Canada l'8 e il 9 giugno 2018

Il summit che riunisce i capi di stato e di Governo dei 7 paesi più industrializzati al mondo si tiene in Canada venerdì 8 e sabato 9 giugno 2018

Venerdì 8 e sabato 9 giugno in Canada si tiene il G7, il summit che riunisce i capi di stato e di governo dei 7 paesi più industrializzati al mondo. Il summit si svolge a Charlevoix, in Quebec, ed è presieduto dal premier canadese Justin Trudeau.

La presidenza del G7 viene assunta a rotazione da ciascun paese che ne fa parte, con il seguente ordine: Francia, Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania, Giappone, Italia e Canada. L’Unione Europea partecipa al G7, ma non presiede né ospita i vertici.

Il G7 dell’8 e 9 giugno 2018 è il primo banco di prova di politica estera del nuovo governo che successivamente, il 27 e 28 giugno, sarà impegnato al Consiglio europeo e, a seguire, al summit Nato che si terrà a Bruxelles l’11 e 12 luglio.

A causa del poco tempo intercorso tra l’insediamento del governo e lo svolgimento del G7, l’Italia vi parteciperà con il dossier preparato dall’ufficio diplomatico del predecessore di Conte, Paolo Gentiloni.

Conte siederà al tavolo accanto a Donald Trump, Angela Merkel, Emmanuel Macron, Theresa May, Shinzo Abe e Justin Trudeau.

È un G7 ad alta tensione: Trump si scontra con Macron e Trudeau sulle politiche commerciali

Che cos’è il G7

Il vertice annuale dei capi di stato e di governo si svolge solitamente a metà anno ed è l’evento più importante durante l’intero anno di presidenza G7.

Sono tre le figure istituzionali che seguono i lavori preparatori del G7: lo sherpa, il political director (PD) e il foreign affairs sous-sherpa. Lo sherpa, il cui nome deriva dai portatori d’alta quota dell’Himalaya, è il rappresentante personale per il G7 del capo di stato o di governo per tutte le aree tematiche che costituiscono l’agenda dei lavori del vertice.

È lui il responsabile del processo che precede il summit e comunica attraverso regolari contatti le posizioni e le proposte sulle principali questioni internazionali dei rispettivi capi di stato o di governo, con i quali hanno un dialogo diretto e costante. In Italia la carica di sherpa è tradizionalmente ricoperta da un diplomatico di alto rango.

Lo sherpa è coadiuvato da un rappresentante di alto rango del ministero degli Affari esteri, detto Direttore politico, responsabile dei temi di politica estera e di sicurezza e da un altro rappresentante del ministero degli Esteri (sous-sherpa esteri) responsabile solitamente di temi trasversali, quali l’ambiente, gli aspetti economico-sociali e lo sviluppo.

Gli impegni assunti dai capi di governo sono poi discussi da specifici gruppi di lavoro composti da esperti dei paesi G7. Sotto la guida degli sherpa, dei Direttori politici e dei sous-sherpa esteri, gli esperti si occupano di salute, sicurezza alimentare, sviluppo, energia, tutela dell’ambiente, non proliferazione e supporto alle attività di mantenimento e consolidamento della operazioni di pace delle Nazioni Unite.

I temi caldi del G7 2018 in Canada

Tra i temi più importanti sul tavolo ci sono i dazi introdotti dagli Stati Uniti su acciaio e alluminio. Si discuterà anche di sanzioni all’Iran.

Si affronterà anche uno dei temi caldi degli ultimi giorni, l’immigrazione.

In generale, i partecipanti al G7 discuteranno di: investimenti per la crescita; miglioramento delle politiche in supporto dell’uguaglianza di genere; progetti comuni per combattere il cambiamento climatico e l’inquinamento dei mari causato dalla plastica; costruzione di un mondo più sicuro e pacifico.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa