G20, l’appello di milionari ed economisti: “Tassare i super ricchi”. La lettera firmata da 300 milionari
“Cari leader del G20, l’accumulo di ricchezza estrema da parte degli individui più ricchi del mondo è diventato un disastro economico, ecologico e in termini di diritti umani, che minaccia la stabilità politica nei paesi di tutto il mondo”, è l’incipit della lettera, che è promossa da Oxfam, Patriotic Millionaires, Institute for Policy Studies, Earth 4 All e Millionaires for Humanity.
Tra i firmatari ci sono l’ereditiera e filantropa Abigail Disney, gli ex premier di Romania, Croazia, Repubblica Ceca e Bulgaria, artisti come Brian Eno e Richard Curtis, l’ex presidente dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite Maria Espinosa ed economisti come Gabriel Zucman, Joseph Stiglitz, Thomas Piketty, Jayati Ghosh, Kate Raworth, Jason Hickel e Lucas Chancel.ne per gli Stati per effettuare gli investimenti necessari a contenere l’aumento delle temperature entro 1,5 gradi, come previsto dall’Accordo di Parigi”. “In campo – sottolineano – ci sono proposte autorevoli e condivise: trovate il coraggio di attuarle!”.
Un nuovo appello riunisce quasi 300 milionari, economisti di fama mondiale e politici chiedono di pagare più tasse. In vista del G20 che si terrà in India dal 9 settembre, una lettera aperta ai leader torna a chiedere un accordo internazionale sulla tassazione dei grandi patrimoni.
Da oltre dieci anni organizzazioni come i Patriotic Millionaires si battono per un sistema fiscale meno vantaggioso per i ricchi come loro e una riduzione del divario con i poveri. Intanto i mega-patrimoni continuano a crescere: quelli dei miliardari sono addirittura raddoppiati nell’arco di un decennio fino a raggiungere 11.800 miliardi di dollari, sotto lo sguardo spesso benevolo del fisco.
Secondo il presidente dei Patriotic Millionaires ed ex amministratore delegato di BlackRock, Morris Pearl, “il crescente divario tra ricchi e poveri ha destabilizzato l’economia globale, indebolito la coesione sociale e favorito l’affermarsi di proposte politiche estreme e populiste”. “Come persona molto ricca, in rappresentanza di un’organizzazione di persone facoltose che la pensano come me, chiedo al G20 di tassarci”, è il suo messaggio.