Fukushima, al via lo sversamento dell’acqua radioattiva nel Pacifico
Alle ore 6 (italiane) di questa mattina il gestore dell’impianto nucleare giapponese di Fukushima ha iniziato il rilascio dell’acqua contaminata utilizzata per raffreddare i reattori danneggiati nel marzo del 2011.
Circa 1,34 milioni di metri cubi di acqua, equivalenti a 540 piscine olimpioniche, sono stati raccolti nelle cisterne, utilizzate per raffreddare ciò che resta dei reattori ancora altamente radioattivi, e che si sono mescolate successivamente con acque sotterranee e piogge. La complessa operazione ha avuto il via libera dall’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) – e la stessa ha confermato la presenza di personale specializzato durante tutte le operazioni.
“È un passo importante per lo smantellamento del sito, ancora altamente pericoloso, 12 anni dopo uno dei peggiori incidenti nucleari del mondo”, ha dichiarato l’operatore dell’impianto (Tepco). Il processo di sversamento durerà alcuni anni.
La decisione del governo di Tokyo non è andata giù a diversi paesi, in primis i vicini, tra cui la Cina che ha vietato alcune importazioni alimentari da 10 prefetture giapponesi, e dell’industria ittica locale, preoccupata per la reputazione dei prodotti provenienti dall’area.