La provocazione dell’eurodeputato francese: “Gli Usa restituiscano la Statua della Libertà, non la meritano”

La Casa Bianca risponde: "Senza gli Stati Uniti avreste parlato tedesco"
Botta e risposta tra Francia e Stati Uniti sulla Statua della Libertà. Il monumento che Parigi ha donato agli Usa alla fine del XIX secolo è tornato alla ribalta in seguito alla provocazione dell’europarlamentare transalpino, Raphaël Glucksmann, che ha dichiarato: “Ve l’abbiamo data in dono, ma a quanto pare la disprezzate. Starà bene qui a casa”. Glucksmann ha criticato la politica di Donald Trump accusando il Paese di essersi schierato con i “tiranni” e di aver represso la libertà scientifica licenziando ricercatori.
«Rendez-nous la statue de la Liberté !» : la demande de Raphael Glucksmann aux Américains pic.twitter.com/B6p1WHIG6w
— LCI (@LCI) March 17, 2025
Pronta la replica della Casa Bianca con la portavoce Karoline Leavitt che ha risposto duramente all’eurodeputato francese: “Il mio consiglio a questo politico di basso livello è di ricordare che solo grazie agli Stati Uniti d’America i francesi ora non parlano tedesco. Dovrebbero essere molto grandi al nostro grande paese”. E alla domanda se Donald Trump rimanderebbe indietro la Statua della Libertà, Leavitt ha risposto: “Assolutamente no”.
La portavoce trumpiana della Casa Bianca, Karoline Leavitt, 27 anni, dice che «è solo grazie agli Stati Uniti d’America che i francesi non parlano tedesco in questo momento. Dovrebbero esserne molto grati». pic.twitter.com/OJflCdpCYK
— Marco Fattorini (@MarcoFattorini) March 17, 2025