La Francia teme scontri in strada dopo la semifinale col Marocco: schierati 10mila agenti
Domani sera Francia e Marocco si affronteranno per stabilire quale delle due nazionali si giocherà la finale della Coppa del Mondo in Qatar, prevista per domenica 18 dicembre. Non sarà una partita come tutte le altre: si affronteranno due Paesi che per il loro passato coloniale hanno rapporti particolarmente stretti. La comunità marocchina è la più presente in Francia dopo quella Algerina, con 840mila immigrati. In migliaia si sono riversati nelle strade per festeggiare gli inattesi successi della squadra contro Spagna e Portogallo, che sono valsi al Marocco la prima qualificazione della sua storia a una semifinale mondiale. Per prevenire disordini nei luoghi pubblici hanno annunciato il dispiegamento di 10mila agenti.
Il ministro degli Interni francese, Gérald Darmanin, ha parlato all’Assemblea Nazionale: “Perché la partita rimanga una festa, domani sera verrà messo in atto un dispositivo su larga scala per garantire la sicurezza dei tifosi. Saranno mobilitati 10mila tra poliziotti e gendarmi”. Il timore è che ci possano essere tensioni dopo l’incontro, che inizia alle 20 di domani “in particolare intorno agli Champs-Elysées”. Proprio in quell’area, dopo Portogallo-Marocco, circa 20 mila sostenitori della squadra nordafricana erano scesi in strada ed erano stati bloccati dalla polizia in tenuta antisommossa. Ci sono stati disordini e lanci di oggetti, alcuni veicoli sono stati dati alle fiamme. Alla fine ci furono 74 arresti.