La Francia ha aperto un’inchiesta contro Apple per la riduzione delle prestazioni dei suoi smartphone
I pubblici ministeri francesi hanno lanciato un’indagine sulle accuse di “obsolescenza pianificata” di Apple.
Secondo la legge francese, è un crimine abbreviare intenzionalmente la durata di un prodotto con l’obiettivo di costringere i consumatori a sostituirlo.
A dicembre, Apple aveva ammesso che i vecchi modelli di iPhone sono stati deliberatamente rallentati dagli aggiornamenti del software.
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L’inchiesta francese è guidata dall’agenzia per la tutela dei consumatori del ministero dell’economia.
A dicembre è stata inoltre presentata una denuncia legale dal gruppo a tutela dei consumatori, Stop Planned Obsolescence (Hop).
Hop ha detto che la Francia è il terzo paese a indagare su Apple dopo Israele e Stati Uniti, ma l’unico in cui il presunto reato è considerato un crimine dalla legge. Le multe potrebbero ammontare al 5 per cento del fatturato annuo o anche a una pena detentiva.
In Francia infatti dal luglio 2016 è in vigore una legge secondo la quale l’obsolescenza programmata è un reato punibile con due anni di carcere e un’ammenda che va da 300 mila euro al 5 per cento del fatturato.
Il gruppo ha affermato che Apple ha deliberatamente rallentato alcuni modelli di iPhone tramite un aggiornamento software e ha programmato l’aggiornamento in concomitanza con l’uscita del modello più recente, l’iPhone 8.
“Il rallentamento dei dispositivi più vecchi sembra avere l’obiettivo deliberato di spingere i clienti Apple all’acquisto del nuovo modello”, ha affermato il gruppo.
Hop ha già presentato reclami legali contro i produttori di stampanti Epson, Canon, HP e Brother, sostenendo che le aziende riducono deliberatamente la durata delle cartucce di stampa.
La società ha rilasciato scuse pubbliche a dicembre, quando è arrivata la conferma da parte degli utenti che eseguivano test approfonditi sui propri dispositivi.
Apple ha detto che l’aggiornamento è stato progettato per estendere la vita dei telefoni più vecchi in quanto le loro batterie sono diventate meno capaci di fornire energia per le operazioni ad alta velocità.
Ha detto che il suo aggiornamento è stato fatto “per appianare i picchi istantanei solo quando necessario”.
Apple ha inoltre ridotto il prezzo della sostituzione di una batteria invecchiata, che ora costerà 29 euro invece che 89, e si è impegnata a essere più trasparente in futuro.