La Francia avvia un’inchiesta sulla polizia per i fatti di Nizza
Tante le critiche e le accuse al governo secondo le quali un solo posto di blocco di polizia era insufficiente per un evento come la festa nazionale
Il governo francese, di fronte alle pesanti critiche sulla sicurezza a Nizza nella notte dell’attacco dello scorso 14 luglio in cui sono morte 84 persone, ha avviato un’indagine da parte dell’ispettorato della polizia sulla stessa polizia nazionale.
Il ministro dell’Interno Bernard Cazeneuve ha annunciato la decisione dopo le accuse da parte dei politici di Nizza secondo i quali un solo posto di blocco di polizia era insufficiente per un evento affollato come le celebrazioni della festa nazionale.
L’indagine da parte dell’ispettorato, noto in Francia come “la polizia della polizia”, esaminerà ogni dettaglio su come l’area era stata transennata e sorvegliata per i tradizionali festeggiamenti del giorno della Bastiglia.
La decisione è stata accolta con favore da Christian Estrosi, presidente della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra.
Il politico, di schieramento opposto a quello di Hollande, aveva fortemente criticato il governo socialista, accusandolo di non aver fatto abbastanza per la sicurezza.
Gran parte della controversia sulla polizia, sulle aree di competenza, derivano dal fatto che alcune unità dipendono dal governo locale e altre da quello centrale.