L’attacco dell’Isis in una chiesa in Francia
Gli assalitori avevano preso in ostaggio il parroco 85enne, due suore e due fedeli, e giustiziato il prete prima di essere a loro volta uccisi dalla polizia
Due uomini armati di coltelli hanno preso alcune persone in ostaggio in una chiesa di una città della Normandia, nel nord della Francia, secondo quanto ha riferito una fonte della polizia. Gli aggressori sono stati uccisi dalle forze dell’ordine di Saint-Etienne-du-Rouvray. Uno degli ostaggi, il prete della chiesa 85enne padre Jacques Hamel, è stato ucciso dopo essere stato costretto a inginocchiarsi di fronte agli aggressori, mentre un altro è rimasto gravemente ferito.
La polizia ha bloccato le strade circostanti. Tra gli ostaggi vi erano il prete della chiesa, due suore e due fedeli. Il presidente francese Francois Hollande e il ministro degli Interni francese Bernard Cazeneuve si sono recati sul posto.
Le unità anti-terrorismo hanno avviato un’inchiesta sul caso. Il presidente Hollande si era detto sicuro che dietro l’attacco ci fosse il sedicente Stato islamico e puntuale è arrivata la rivendicazione attraverso l’agenzia di stampa vicino all’Isis, Amaq, la quale ha riferito che gli assalitori erano due soldati del califfato.
Saint-Etienne-du-Rouvray, in Normandia